Spinelli prima di andare a scuola: arrestati 2 minorenni
Per darsi gli appuntamenti usavano Facebook, ma la polizia si è infiltrata nei gruppi di condivisione telematica e ha carpito tutte le informazioni utili. Denunciate 4 persone
«A quella età dovrebbe essere normale scambiarsi le figurine, non la droga». La battuta del vicecomandante Silvestri della Polfer di Varese è eloquente: due minorenni sono stati arrestati perché vendevano marijuana e hashish sul treno o alla stazione nord di Varese, in orari scolastici, mentre si andava o si tornava dalle rispettive scuole. L’indagine è partita dall’osservazione quotidiana degli agenti, che hanno messo a fuoco un gruppetto di ragazzini.
I giovani si sono poi spostati nel locale di via Morosini in fronte alla stazione, ma comunque gli agenti hanno cominciato a seguirli scoprendo lo stupefacente, che veniva chiamato con termini di abbigliamento: camicia, giubbotto, pantalone. Un ragazzo di 15 anni e mezzo è stato arrestato a febbraio durante un controllo a un gruppetto che preparava uno spinello; S.Z., classe 1995, ha lasciato cadere in terra della sostanza, 4 dosi preconfezionate e 50 euro, di cui non sapeva riferire la provenienza. In casa aveva 10 piantine di cannabis e l’attrezzatura per il confezionamento, persino un tritafoglie. Pochi giorni fa è stato arrestato un 17enne, P.M., considerato il fornitore della sostanza, che andava ad acquistare nei boschi di Lainate. Quattro ragazzi sono stati evacuati: hanno 16, 28, 17 e 17 anni. Sono otto gli assuntori minorenni segnalati. Per darsi gli appuntamenti usavano Facebook, ma la polizia si è infiltrata nei gruppi di condivisione telematica e ha carpito tutte le informazioni utili.
A casa del 17enne è stato trovato un sacchetto di marijuana. Nei cellulari di alcuni sono state trovate le foto con la droga. Ingenui e poco consapevoli che stavano commettendo reati, così li descrive la polizia ferroviaria che ha effettuato l’indagine. Un gruppetto di ragazzini è stato ritratto di nascosto mentre si preparava uno spinello sul treno. I ragazzi sono tutti di estrazione medio borghese, italiani, senza problemi di soldi. Ad alcuni genitori, i ragazzi avevano chiesto 5 euro per comprarsi il panino da Mc Donalds, ma poi avevano digiunato due giorni per comprasi dieci euro di fumo e farsi una canna, magari prima di andare a scuola, alla stazione e in bella compagnia.
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