44 bambini senza asilo. Genitori in rivolta
Esclusi dalla graduatoria per la scuola comunale, i genitori chiedono che fine hanno fatto le aule aggiuntive promesse: “Dove manderemo i nostri figli a settembre”
«Non ci sono posti all’asilo per i nostri bambini e non sappiamo dove mandarli». L’allarme arriva da un gruppo di genitori esclusi dall’iscrizione all’asilo comunale nella scorsa primavera. «Il comune, tramite l’ex sindaco e l’ex assessore ai lavori pubblici – racconta Massimo Zatti, uno dei genitori -, ci avevano promesso due aule a Bariola, ma a tutt’oggi non sappiamo se riusciremo a portarci a settembre i nostri figli».
Tutto risale quando l’asilo cittadino ha registrato un’abbondanza di iscrizioni. Il comune ha effettuato un sorteggio, ma 44 famiglie sono rimaste escluse. I genitori di questi bambini hanno così chiesto all’amministrazione comunale una soluzione. «Abbiamo visitato anche queste due aule, ma mancano ancora gli insegnanti e non sappiamo quale sia oggi la situazione – prosegue Zatti -. Ci sentiamo presi in giro, non per il comportamento degli ultimi mesi, ma degli ultimi anni: si sa che Caronno Pertusella è cresciuta a dismisura e questa situazione è segno che non si sono mantenuti i servizi per tutti. Al posto di ristrutturare il comune si doveva migliorare i servizi, ampliare o costruire l’asilo».
Ora i genitori stanno cercando di parlare con la nuova amministrazione comunale, con il sindaco Loris Bonfanti: «Abbiamo chiesto un appuntamento ma ci è stato detto che non è possibile incontrarlo fino al passaggio di consegne ufficiale che è previsto per il 30 – conclude il genitore -. Rimane il fatto che noi abbiamo fretta, e come me altri genitori. Siamo a maggio, i nostri figli dovrebbero frequentare a settembre l’asilo. Il comune dovrebbe garantirci questo servizio, non è giusto essere costretti a mandare i bambini in asili privati e pagare di più».
Tutto risale quando l’asilo cittadino ha registrato un’abbondanza di iscrizioni. Il comune ha effettuato un sorteggio, ma 44 famiglie sono rimaste escluse. I genitori di questi bambini hanno così chiesto all’amministrazione comunale una soluzione. «Abbiamo visitato anche queste due aule, ma mancano ancora gli insegnanti e non sappiamo quale sia oggi la situazione – prosegue Zatti -. Ci sentiamo presi in giro, non per il comportamento degli ultimi mesi, ma degli ultimi anni: si sa che Caronno Pertusella è cresciuta a dismisura e questa situazione è segno che non si sono mantenuti i servizi per tutti. Al posto di ristrutturare il comune si doveva migliorare i servizi, ampliare o costruire l’asilo».
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