Dieci docenti senza stipendio: ci pensano i ragazzi

Dieci supplenti senza stipendio da tre mesi hanno ricevuto 10.000 euro attingendo al fondo volontario dove le famiglie versano una quota per i corsi di recupero e la cancelleria

Supplenti senza stipendio, ci pensano gli alunni. Accade in un istituto superiori della provincia di Monza Brianza dove dieci docenti, senza paga da tre mesi, hanno ricevuto le mensilità grazie al fondo volontario del liceo. Si tratta di una somma che ogni scuola accantona e che arriva dai versamenti che ogni famiglia versa a inizio anno per coprire i costi dei corsi di recupero, cancelleria, e anche per sostenere i costi dei viaggi d’istruzione per gli studenti  ini difficoltà economiche. Le famiglia, dunque, si sono accollate la spesa di 10.000 euro, la stessa cifra che il Ministero ha annunciato per  installare un impianto wi-fi.

Ancora più sorprendente è constatare che proprio 10.000 euro è la somma volontariamente offerta dalle famiglie degli studenti per prestare soccorso ai docenti che da più di tre mesi non ricevevano lo stipendio dal Ministero, per mancanza di fondi. L’istituto vanta un credito verso il Ministero di 270.000.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Maggio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.