Furti di rame in grande stile, 4 arresti

Due egiziani e due italiani avevano messo in piedi un'organizzazione criminale che agiva tra le province di Varese, Milano e Como. Recuperate 3 tonnellate di "oro rosso"

Nell’arco dell’anno 2010, nella provincia di Como si sono registrati numerosi furti di rame per lo più in danno di cimiteri e di cantieri edili.  L’attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di Turate (Co) ha permesso di individuare gli autori di una serie di furti di rame ai danni di cimiteri. L’attività si è sviluppata inizialmente sul territorio dei comuni di Turate, Rovello Porro e Rovellasca. In particolare nel gennaio del 2011 si riusciva ad individuare un campo agricolo nel comune di Gerenzano presso il quale veniva “stoccato” del metallo di tipo rame che successivamente sarebbe stato destinato alla fusione.

L’attività d’indagine dava modo di accertare che gli indagati avevano organizzato un sodalizio criminoso con finalità la commissione dei furti di rame anche nelle province di Como, Varese e Milano. Durante l’attività d’indagine sono stati accertati furti perpetrati presso i cimiteri di: Cesate (Mi), Cantù (Co), Grandate (Co), Oggiona con Santo Stefano (Va), Senago (Mi). Nel mese di febbraio 2011, i militari del comando di Turate mentre effettuavano un controllo, tentavano di fermare un’autovettura che dopo un inseguimento iniziato sulla A9 a Turate e terminato a Origgio sulla A8, con speronamento dell’auto militare, recuperavano un quantitativo complessivo di 800 kg di rame e l’arresto di uno dei malviventi.
Grazie all’attività investigativa è stato possibile individuare il ricettatore del rame rubato ed il luogo dove veniva temporaneamente depositato, una ditta sita in Busto Arsizio.

Lo scorso 4 maggio i militari del comando stazione carabinieri di Turate hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di rame in concorso, con l’uso di armi da fuoco, a carico di Salem Mohamed, classe 1987, egiziano, attualmente detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Busto Asizio e di Ahmed Hassan classe 1984, anch’egli egiziano, attualmente detenuto per altra causa sempre a Busto. Agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni agli indagati per il reato di ricettazione: una donna del 1946, in qualità di socio accomandatario della ditta sopra citata con sede in Busto Arsizio e un uomo classe 1972 e residente a Solbiate Arno (va) socio accomandante della ditta con sede in Busto Arsizio  Nell’ambito delle perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di busto arsizio, presso la ditta, i militari di turate hanno rinvenuto un quantitativo pari a 2300 kg di rame che era stato occultato in silos di ferro chiusi.

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Pubblicato il 06 Maggio 2011
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