Giuseppe Montanari: Varese ricorda il suo pittore
A 35 anni dalla sua scomparsa alla Sala Veratti una mostra omaggio
Lontano dagli echi delle grandi avanguardie Giuseppe Montanari lavora nel suo studio realizzando piccole e grandi tele fedeli a una pittura figurativa. Ritratti di donne e uomini, paesaggi ed atmosfere famigliari con uno stile molto personale.
Una mostra alla Sala Veratti lo ricorda a 35 anni dalla sua morte. L’esposizione, curata da Silvano Colombo e Daniele Cassinelli, grazie alla disponibilità degli eredi di Giuseppe Montanari, presenta opere particolarmente significative, perlopiù inedite, che raccontano sessanta anni di fervore artistico. I dipinti e le sculture – una novità è l’attività di Montanari scultore – da un lato mettono in luce il percorso del pittore, da accademico di Brera, a novecentista, a uno stile più personale e intimista, ma forse l’aspetto più interessante è quello biografico, giacché le vicende vissute da Giuseppe Montanari riflettono la storia nazionale in modo toccante: la tragedia delle due guerre, il fascismo, la voglia di impegnarsi e costruire un nuovo paese dal 1945.
Tra le opere presentate alcune risalenti agli anni giovanili il Ritratto in bronzo del padre e il Ritratto di Nina, ancora fidanzata del pittore, prima di divenire sua moglie, fino al Gesù guarisce un cieco a Betsàida del 1976, anno della scomparsa di Montanari.
Lungo le pareti di Sala Veratti poi, cartoni preparatori per dipinti, olii, acquarelli, tempere e mosaici, accostati per permettere allo spettatore di apprezzare la padronanza del mestiere dell’artista.
Alle opere d’arte si affiancano alcuni percorsi sul territorio, curati dai Musei civici e da Sull’arte, che toccano luoghi simbolo della storia cittadina recente, come la Casa del Mutilato, da poco restaurata dall’amministrazione comunale, e il palazzo della Camera di Commercio; un’altra tappa è presso la Galleria Ghiggini, dove viene presentato un bozzetto per gli affreschi che decorano la Casa del Littorio, l’odierna questura.
Giuseppe Montanari: Varese ricorda il suo pittore
Sala Veratti, via Veratti 20 – Varese
21 maggio – 18 settembre 2011
Da martedì a domenica 9.00-12.00 / 14.30-18.30
Inaugurazione 21maggio, ore18.30
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