Inquinamento dell’Olona, Longoni: «Subito i collettori fognari»
Il consigliere regionale del Carroccio ringrazia i cittadini che stanno segnalando la schiuma nel fiume e invita i primi cittadini, Arpa e Asl a riunirsi per prendere decisioni drastiche contro gli sversamenti
«E’ ora di dire basta a chi sta trasformando in una fogna il fiume Olona, in particolare nel tratto tra Solbiate e Marnate. Presenterò un’interrogazione consigliare per accertare i responsabili degli sversamenti e, soprattutto, perchè il grido dei cittadini della zona non cada, come troppe volte è accaduto, nel vuoto. Non è più tollerabile che vadano di mezzo i residenti e il profilo ambientale di tutta la Valle, a causa della presenza di alcuni scarichi non ancora inseriti nei collettori fognari». Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Nord Giangiacomo Longoni, componente della Commissione Ambiente, a fronte della presenza a fasi cicliche di schiume bianche nel tratto indicato del fiume Olona. «Già lo scorso mese di luglio – ha ricordato Longoni – a una mia interrogazione ha fatto seguito il “question time” in Consiglio regionale che ha portato all’individuazione dei responsabili di un fenomeno analogo verificatosi in un tratto più a valle del fiume. In quel caso, Arpa Lombardia e Asl avevano presentato una relazione in merito. La presenza delle schiume – ha sottolineato il consigliere leghista – sta destando grande preoccupazione presso i residenti e tutti colori che hanno a cuore la tutela ambientale del territorio. A seguito dall’incontro avvenuto ieri sera tra i sindaci del medio-Olona, coordinati da Celestino Cerana, l’intraprendente primo cittadino di Marnate, reputo urgente, contestualmente all’interrogazione in Consiglio, la convocazione di una riunione del “Contratto di Fiume, strumento negoziale della Regione per la gestione dei bacini fluviali, allargato a tutti gli attori coinvolti (Regione Lombardia, Provincia di Varese, ASL di competenza, ARPA, Sindaci e società preposte alla gestione degli impianti di depurazione), al fine di progettare il collettamento (raccolta e trasporto) al depuratore di tutti gli scarichi che attualmente sfociano direttamente nel fiume. In questo modo, assicuro alle Istituzioni interessate il mio impegno e quello di tutta la Lega in Consiglio Regionale. Da tempo, infatti, si stanno investendo da parte di una pluralità di soggetti, dai Comuni, alla Provincia, alla Regione, ingenti risorse economiche per far rinascere l’Olona che, vittima dell’industrializzazione intensiva degli anni ’60, sta da diversi anni tornando un fiume pulito. Un ruolo indispensabile, – ha ricordato Longoni- anche in questo caso, va riconosciuto all’attività di vigilanza delle associazioni ambientaliste, come gli “Amici della Terra” e gli “Amici della Valle dell’ Olona”, senza dimenticare il contributo proveniente dall’iniziativa preziosa di singoli cittadini, come le eloquenti fotografie realizzate dal cittadino olgiatese Stanislao Prodan. Ringrazio l’assessore all’Ecologia della Provincia Luca Marsico che, condividendo le preoccupazioni dei cittadini, si sta da diversi mesi impegnando per una risoluzione definitiva del problema».
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