Mirabelli (Pd): “E invece il bus gratis si può fare…”

Il Pd propone un progetto di mobilità per migliorare la capacità di muoversi dei varesini e critica l'assessore

Se Fabio Binelli, in questi anni, non fosse stato Assessore al Trasporto pubblico locale, e, pertanto, non

fosse il principale responsabile del disastro della mobilità varesina, avremmo potuto ridere anche noi
alle sue divertenti battute circa i presunti “strafalcioni” contenuti nelle nostre proposte in merito.
 
Tuttavia, c’è poco da ridere se si prendono in esame i venti anni di Amministrazioni di centrodestra e
le fallimentari scelte che sono state fatte in materia di mobilità, sprecando un’enorme quantità di soldi
pubblici.
 
Ricordiamone solo tre a beneficio degli elettori: dal 1992 al 1997 il centrodestra puntò sul progetto
trambus, fondato su semafori intelligenti, corsie preferenziali, parcheggi di interscambio esterni alla
città. Un progetto che avrebbe anche potuto essere condivisibile. Purtroppo, nel 1998, cambiò idea e
del progetto trambus, mai entrato in funzione, rimase solamente il conto pagato dai cittadini: 6,5 milioni
di euro.
 
Nel 1994, il centrodestra decise di riesumare le funicolari che erano state chiuse nel lontano 1954.
Venne riattivato il primo ramo per un costo di altri 6,5 milioni di euro. Il secondo ramo non venne
mai riattivato, nonostante la Regione Lombardia, dal 2002 al 2007, avesse messo a disposizione un
sostanzioso contributo che è andato perso. Dal 2000 al 2011 la funicolare ha accumulato un passivo di
circa 2 milioni di euro. Questo perché, nonostante le chiacchiere di Binelli, la Regione Lombardia non
l’ha mai considerato trasporto pubblico locale ma infrastruttura al servizio del turismo. Tanto è vero che,
per evitare perdite più pesanti, la funicolare rimane aperta solo 100 giorni all’anno.
 
Fino al 2002 il centrodestra incentrò il Piano urbano dei parcheggi sulla realizzazione di parcheggi di
interscambio esterni alla città. Poi, non avendone ancora realizzato neanche uno, decise di puntare sui
parcheggi in pieno centro. Alla fine, senza che fosse stato realizzato neanche un parcheggio, il Piano
Urbano dei parcheggi finì in qualche polveroso cassetto a fare compagnia al Piano Urbano del Traffico.
 
C’è poco da ridere soprattutto se si considera che, oltre allo spreco di un’enorme quantità di soldi
pubblici per scelte contraddittorie, il centrodestra, quest’anno, ha pensato bene di aumentare le tariffe
del trasporto pubblico: i biglietti degli autobus sono passati, infatti, da 1,05 a 1,20 euro, senza nessun
miglioramento della qualità del servizio. Se ne sono accorti tutti i cittadini tranne il sindaco uscente
Fontana abituato a viaggiare in Porsche e l’Assessore uscente Binelli, chiuso a Palazzo Estense e ben
incollato alla sua poltrona.
 
Il Pd propone un progetto di mobilità per migliorare la capacità di muoversi dei varesini la quale, per
incapacità dell’Assessore Binelli, attualmente, è infinitamente minore, per esempio, a quella degli
abitanti di Zurigo che, per inciso, per spostarsi, possono scegliere tra molte valide alternative: trasporto
pubblico efficiente e moderno, metropolitana leggera, bike sharing. Alcuni di essi addirittura non
possiedono l’automobile!
 
Capiamo che Binelli consideri il modello di Zurigo pura fantascienza Anche perché, a Varese,
nonostante tutte le nostre sollecitazioni, non esiste ancora la figura del Mobility Manager.
 
Così come, per scelta ideologica, non esiste un progetto per ridisegnare i tempi (di inizio-apertura
e fine-chiusura) di scuole, uffici, servizi, attività industriali e commerciali, etc. che consenta di
diversificare l’uscita o il ritorno a casa dei cittadini, evitando che il traffico blocchi la città.
 
Vergognoso è che, per realizzare una linea di autobus che passi davanti al nuovo monoblocco
dell’Ospedale di Circolo, da noi sollecitata nel 2007, ci siano voluti ben quattro anni.
 
Anche il servizio gratuito del trasporto pubblico non è assolutamente irrealizzabile come vorrebbe
fare apparire il grigio e burocratico Binelli. A Verbania c’è stato dal 2006 al 2011. E potrebbe
esserci, senza scandalo, anche a Varese, visto che il centrodestra ha portato l’addizionale
comunale IRPEF allo 0,7 per mille.
 
Consigliamo all’Assessore uscente Binelli che ci sembra tanto smemorato quanto nervoso di
stare sereno. Tanto non sarà qualche bugia in più a fargli guadagnare le preferenze necessarie
ad essere rieletto. I varesini, infatti, che hanno orecchie per sentire e occhi per vedere, lo
giudicheranno non per quello che dice in campagna elettorale ma per tutto quello che non ha fatto
negli ultimi cinque anni da Assessore.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Maggio 2011
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