Operaio travolto e ucciso dal camion dei rifiuti

L'uomo, 41enne nato in provincia di Varese e residente da tempo nel Mendrisiotto, stava raccogliendo i sacchi al lato della strada quando il veicolo si è messo in moto investendolo

Era originario della provincia di Varese ma viveva da tempo con la famiglia a Vacallo l’uomo che questa mattina è rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto in via Catconga. L’infortunio è avvenuto nel comune del Mendrisiotto, in Canton Ticino, prima delle 6.30. L’operaio, Mauro Brugnoni di 41 anni, lavorava per una ditta privata della zona impegnata nella raccolta dei rifiuti. Appena sceso per recuperare i sacchi al lato della strada è stato travolto dal veicolo che si è messo in movimento in retromarcia.

Il mezzo, in discesa, ha dapprima urtato un muro a destra della carreggiata per poi rovesciarsi sul fianco investendo il lavoratore. A causa delle gravi ferite riportate l’operaio è deceduto sul posto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del Sam, i pompieri di Chiasso (con 10 uomini e 4 veicoli) e la Polizia scientifica per i rilievi del caso. È stata aperta un’inchiesta per stabilire la dinamica dell’incidente.


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Maggio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.