Roberto Caironi è il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori

Ad eleggerlo è stata l’Assemblea 2011 del Movimento che si è tenuta al Centro Congressi Ville Ponti di Varese

È Roberto Caironi il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, per il prossimo biennio 2011-2013. Ad eleggerlo è stata,  l’Assemblea 2011 del Movimento che si è tenuta al Centro Congressi Ville Ponti di Varese.
Nato a Castellanza nel 1973, laureato in Economia all’Università Carlo Cattaneo – LIUC, Caironi è Amministratore e Sales Manager della F.I.A.S. Srl di Gorla Minore, azienda di famiglia, con una trentina di addetti, leader nel settore delle fonderie di acciai speciali da oltre 50 anni. Entrato nel Gruppo Giovani Imprenditori nel 2000, ha fatto parte del Consiglio Direttivo a partire dal 2003, rivestendo la carica di Vice Presidente fino ad oggi.
Le sue prime parole sono state di ringraziamento per il Presidente uscente, Alberto Parma: «Grazie al suo lavoro in questi quattro anni – ha affermato Roberto Caironi – il nostro Gruppo ha saputo confermarsi come uno dei più importanti movimenti di giovani imprenditori a livello di sistema confindustriale lombardo e nazionale. Un Movimento, ha continuato Caironi, che tra i suoi aderenti cela “storie singole che dimostrano come l’impresa manifatturiera varesina sia ancora una realtà viva, capace di auto-riprodursi, anche grazie all’intraprendenza di nuovi giovani imprenditori. Un fattore, questo, che non deve essere mai dato per scontato e da cui ancora dipende gran parte del futuro della nostra provincia e del suo benessere». Capacità imprenditoriali, ha sottolineato ancora il neo Presidente, che occorre mettere a disposizione del territorio bisognoso di «giovani imprenditori in grado di impegnarsi all’interno delle proprie aziende, ma anche all’interno di una realtà associativa in cui poter progettare il futuro sia dell’impresa, come elemento di un sistema più complesso, sia del modo di fare impresa, inteso come capacità di affrontare le nuove sfide che abbiamo davanti».
Un impegno, quello associativo all’interno del Gruppo Giovani Imprenditori, che negli ultimi quattro anni ha avuto “come bussola la voglia di innovare la cultura d’impresa”. È così che ha aperto il suo ultimo intervento in qualità di Presidente del Movimento, Alberto Parma. Un discorso che ha posto l’accento sull’esigenza di puntare nel Paese e nelle imprese sulla cultura del merito. “Diffondere nel territorio e nel Paese un sistema meritocratico è un compito che, come giovani imprenditori, condividiamo con il mondo dell’educazione e della formazione. Un compito che ci dobbiamo assumere, come pensiamo di aver fatto in questi anni, senza guardare a ciò che avviene o dovrebbe avvenire al di fuori dei nostri confini aziendali. È voluto il fatto di non aver rivolto, in questi anni, richieste al mondo delle istituzioni e della politica su questo, come su altri temi. Lo abbiamo fatto perché siamo convinti che, prima di tutto, debba esserci un processo di innovazione interna alle nostre imprese. Prima di chiedere al Paese di cambiare, dobbiamo farlo noi. Dobbiamo essere noi i primi difensori del merito”. A partire da un dialogo che le nuove leve dell’imprenditoria devono allacciare col mondo della scuola. Giovani che parlano a dei giovani: «Noi Giovani imprenditori – ha continuato Alberto Parma – più di qualsiasi altra figura nella società, abbiamo le capacità di farci capire dagli studenti. Siamo in grado di farlo per vicinanza generazionale, di linguaggio e culturale. Quello dell’orientamento deve essere sempre di più un ruolo che ci dobbiamo ritagliare all’interno del mondo della formazione». Uno strumento, quello dell’orientamento delle scelte dei ragazzi, «attraverso cui è necessario creare quella spinta dal basso dei giovani più ambiziosi. Una spinta al miglioramento di sé stessi e delle proprie capacità a cui agganciare la ripresa delle nostre imprese. Dobbiamo in pratica saper liberare le forze di chi vuol inserirsi tra i migliori».
Energia ed Efficienza: promuovere il cambiamento e ricaricare l’azienda” è stato il titolo della Tavola Rotonda seguita all’intervento di Alberto Parma, durante la quale sono intervenuti Enrico Loccioni (Presidente del Gruppo Loccioni) e Luca Varvelli (Consulente e Formatore).
Un titolo, quello dell’Assemblea, declinato, nelle sue conclusioni, da Alessia Zucchi, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia nello slogan «promuovere il cambiamento e ricaricare il Movimento», inteso come l’impegno di “diventare classe dirigente di un Gruppo Giovani del Sistema Confindustria”. Una mission che, ha sottolineato Alessia Zucchi nel rivolgersi al nuovo Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani varesino eletto questo pomeriggio, «vuol dire sentire innanzitutto la responsabilità di ciò che rappresentate: non voi stessi ma i valori e le idee del Gruppo, che non possono che puntare sul cambiamento, vostro primo obiettivo». Compito nel quale “il Movimento varesino rappresenta un esempio importante nel panorama lombardo”.

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Pubblicato il 02 Maggio 2011
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