Romano La Russa: “Non abbiamo inviato i profughi a Gallarate”

L'assessore regionale alla sicurezza e alla protezione civile afferma di non aver ordinato nulla circa i richiedenti asilo e spiega che le decisioni le prende il Prefetto di Milano

«Non è la regione ad aver mandato i rifugiati a Gallarate». Lo afferma l’assessore regionale alla sicurezza e protezione civile, Romano La Russa, a commento di quanto accaduto la notte scorsa: l’arrivo di 48 profughi nigeriani dal centro di raccolta di Bresso, e il rifiuto del vicesindaco di Gallarate Massimo Bossi di aprire i cancelli. «Noi riceviamo solo la comunicazione degli spostamenti dei profughi che provengono da Bresso da parte del prefetto di Milano – spiega La Russa – è la prefettura a decidere queste cose, mettendosi d’accordo con le associazioni a cui chiede la disponibilità di posti, e così è stato anche a Gallarate. Ieri sera mi ha chiamato il sindaco della città, io gli ho risposto di valutare lui le condizioni, e fare come riteneva più opportuno. Noi forniamo solo una coperta e un autista per gli spostamenti».

L’assessore comunale Paolo Cazzola rimarca, tuttavia, che quella struttura non era a suo parere agibile per 48 profughi richiedenti asilo: «Chi ha effettuato il sopralluogo e ha dato il nullaosta ha commesso una leggerezza» afferma.

Sulla vicenda interviene la segreteria provinciale del Partito Democratico: «Non si poteva avere una prova più evidente della incapacità a gestire i problemi da parte degli ex amici Lega e PdL. I Consiglieri regionali del PD hanno già presentato una interrogazione urgente per chiarire i termini della questione e per capire chi è venuto meno al proprio dovere».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Maggio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.