Va in pensione l’ispettore Magazzù, poliziotto dal grande fiuto

Si ritira una delle colonne della squadra mobile varesina, 58 anni, era in città dal 1976, è stato un cacciatore di pedofili

magazzùE’ andato in pensione uno degli ispettori più bravi della questura di Varese: Antonio Magazzù, 58 anni, originario della provincia di Messina ma in forza alla questura dagli anni settanta. Arruolato nel 1975 ha frequentato la scuola di polizia a Trieste, nel 1976 è giunto a Varese. Dal 1977 al 1993 è stato alle Volanti e fu proprio la sua pattuglia ad arrestare Giuseppe Cusumano autore della strage di Morazzone.
Nel 1993 è stato assegnato alla squadra mobile. Tra i casi risolti quello dell’omicidio Milani, il giovane tabaccaio assassinato a Gallarate, il delitto Catic e il delitto della mani mozzate di Cocquio Trevisago. Anche il tentato omicidio del geometra capo di Besnate è stato risolto grazie alle capacità investigative dell’ispettore Magazzù.

(E’ l’ultimo a sinistra con i fogli bianchi in mano, la sera dell’arresto di Giuseppe Piccolomo).

Tra i pericolosi latitanti arrestati vanno ricordati Carmelo Laurendi dopo un pedinamento all’ospedale di Saronno e Giuseppe Briglia in uno studio medico di Saronno, nell’ambito del procedimento “Fiori della notte di S.Vito”.
Ma l’ispettore Magazzù è stato anche il vero motore di tante inchieste contro la pedofilia, tutte passate dal suo ufficio, un faro contro gli abusi sui minori, che ha portato a tanti risultati sia nelle inchieste che nei conti finali a processo.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Maggio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.