Zappoli: “Sono contro la privatizzazione di Avt”
Il consiglio non ha mai deciso sulla vendita del 40 per cento della società
Nei giorni scorsi si é diffusa la notizia che la Giunta avrebbe dato mandato ad AVT di individuare un “advisor” per preparare il bando per la messa a gara del 40% della società stessa, sulla base di quanto sarebbe stato deliberato dal Consiglio Comunale. Occorre chiarire che il Consiglio Comunale non ha mai assunto una deliberazione esplicita in questo senso, avendo semplicemente deliberato di riservarsi di assumere, con specifico separato provvedimento, da adottare nei termini di legge, ogni determinazione in merito alla partecipazione detenuta in AVT Spa, demandando all’Assessorato alle Partecipazioni Comunali lo svolgimento di adeguata istruttoria. Quindi mai il Consiglio ha espresso un voto a favore della vendita di parte del pacchetto azionario di AVT. Se questo voto fosse stato richiesto non sarebbe mancata la mia piena opposizione.
Ritengo infatti che sulla base della normativa (specie quella comunitaria) le attività svolte da AVT oggi, parcheggi e trasporti “speciali”, abbiano delle caratteristiche economiche e sociali peculiari per cui possano essere affidate “in huose”, mantenendo il controllo del 100% della società.
Ovviamente occorrerebbe lasciare in AVT una quota importante dei “profitti” che la società realizza al fine di attivare le nuove attività e compensare i costi per attività socialmente utili, ma non remunerative. Ad esempio, il funzionamento continuativo della funicolare consentirebbe di escludere la realizzazione di parcheggi a monte (con risparmio ambientale ed economico) e di vietare la salita ai mezzi privati, salvo quelli dei residenti, lasciando un varco temporale nelle sole ore serali/notturne, ipotizzando anche delle fasce orarie o delle occasioni di gratuità nell’utilizzo della funicolare (particolari festività, celebrazioni o iniziative) o delle gratuità o riduzioni a favore di fasce di popolazione (anziani, bambini, sconti familiari) e di escludere la linea del TPL oggi asservita allo scopo e riutilizzare il kilometraggio per aprire nuove tratte urbane o per ridurre i costi del TPL stesso.
Ovviamente confido che non si vogliano assumere determinazioni in assenza di un Consiglio Comunale in grado di discutere e decidere sul futuro di una società che appartiene a tutta la collettività.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.