Caso Don Peppino, parla il vescovo: “Operiamo con discrezione”

La risposta alla lettera del cittadino di Induno Olona

Monsignor Luigi Stucchi sta seguendo da vicino le vicende sul trasferimento dei parroci. Dopo la contestazione di ieri a Casbeno gli abbiamo chiesto un commento: «Capisco che questo distacco è delicato e difficile, ma non lasciamo scoperta la parrocchia. È previsto l’arrivo di un prete giovane, ma anche con una esperienza notevole e significativa. Arriverà il primo settembre, ma già in questi giorni farà visita alla comunità. Su tutta la vicenda abbiamo dato ampia informazione e siamo molto presenti». 

Tuttavia la vicenda più delicata è quella che sta a monte anche di questa protesta, ovvero la rimozione o le dimissioni volontarie di don Peppino Forasacco, l’ex parroco di Cabeno e poi di Induno Olona, su cui nelle due parocchie si è diffusa la voce di ammanchi nella casse parrocchiali e altro. 

«Vogliamo fare chiarezza completa su tutto – dichiara per la prima volta il vescovo – noi non vogliamo coprire niente, ma dobbiamo operare con discrezione. Non ci fermeremo e abbiamo già avuto le prime verifiche contabili, ma approfondiremo ancora meglio».

Alla domanda su quale sia la posizione del prete oggi risponde: «Don Peppino è fuori dal ministero diretto. È ancora prete perché tale si resta sempre, ma non esercita alcun lavoro pastorale o parrocchiale».