Varese beffato a un passo dallo scudetto Primavera

I ragazzi di Mangia raggiunti sul pareggio a 15" dalla conclusione della partita. Ai supplementari decide Montini con un gol viziato da un tocco di mano. Finisce 3-2, titolo alla Roma

Quindici secondi. L’ultima riga della favola Varese Primavera non si conclude con Campioni d’Italia per quindici maledetti secondi. A sollevare al cielo il "Trofeo Giacinto Facchetti" è la Roma, capace di recuperare i biancorossi quando ormai avevano un piede e mezzo oltre la soglia della storia: la finale del Melani di Pistoia si conclude sul 3-2 per i giallorossi che festeggiano così il loro settimo Scudetto di categoria. Un finale (foto di F. Riboni e V. Pisano) più crudele era davvero impossibile da immaginare e le lacrime dell’inconsolabile Lazaar – raggomitolato in sé stesso per lunghissimi minuti di fronte alla panchina varesina – raccontano quanto questi straordinari ragazzi volessero portare a Varese una gioia che nessuno avrebbe potuto pensare possibile.
L’unica consolazione, smaltita la rabbia e la delusione, sarà ripercorrere le tappe di una stagione pazzesca, che ha portato gli uomini guidati da Devis Mangia da assoluta debuttante a squadra più bella di tutto il Campionato Primavera. Ripartire, dopo l’addio di Sannino e Sogliano, dopo la A e lo Scudetto Primavera svaniti di un soffio, sarà la parola d’ordine biancorossa: se saranno questi ragazzi a portare questo grido in giro per l’Italia sarà un successo. Garantito.
 
IL PRIMO TEMPO – Devis Mangia conferma la formazione che ci si aspettava nel prepartita: Serrano prende il posto di Marchi e si piazza basso a sinistra, Barberis sostituisce Scialpi al fianco di Wagner, Jadilson rimpiazza Ferreira e va sulla fascia opposta a Lazaar. Bello e particolare, a poco secondi dal fischio d’inizio, l’abbraccio tra i tecnici De Rossi e Mangia, il primo in completo giacca e cravatta, il secondo con tuta e scarpini da calcio a sottolineare una volta di più la distanza tra i biancorossi e tutti gli altri.
Per ascoltare il primo squillo della finalissima bisogna aspettare 14′: Florenzi riceve palla da Dieme, spinge verso l’area e dal limite destro fa partire un rasoterra incrociato che colpisce in pieno la base del palo opposto. Sul ribaltamento di fronte la palla arriva a De Luca e anche dal suo destro nasce un palo, questa volta esterno. De Rossi vuole coinvolgere Caprari nella manovra giallorossa ma il talentuoso numero 7 ha un cliente davvero scomodo, Toninelli, che gli sta appiccicato ovunque – senza fargli vedere palla – tanto a destra quanto a sinistra. Il Varese lascia l’iniziativa agli avversari ma alla prima occasione utile passa in vantaggio (19′): il tiro di De Luca viene rimpallato e finisce nella zona presidiata da Jadilson; il brasiliano controlla e fa partire un cross profondo e tagliato verso Lazaar che, con un terzo tempo cestistico, spicca il volo su Sabelli, lo sovrasta e incorna verso l’incrocio del secondo palo l’1-0 biancorosso. Corsa pazza di gioia sotto la tribuna e gol numero tre di questa fase finale per il numero 17. La Roma accusa il colpo e impiega un po’ di tempo a rialzarsi. È Viviani a dare la scossa ai lupacchiotti quando, al 33′, raccoglie una ribattuta della difesa lombarda e lascia partire un siluro di controbalzo che accarezza il palo e si spegne sul fondo. Un attimo dopo altro brivido per i biancorossi (36′): Caprari finta il cross di sinistro e lo mette col destro a beneficio del taglio di Florenzi che irrompe ma non trova l’impatto pulito con la sfera. L’ultima fiammata di tempo è del Varese e la confezionano i gemelli terribili De Luca e Pompilio che scambiano tre volte in un fazzoletto: l’assist finale è della zanzara ma il tiro – difficile con la palla in arrivo da dietro – del fantasista mancino è troppo debole per impensierire Pigliacelli.
 
LA RIPRESA – Neanche il tempo di mettersi comodi e il risultato torna in parità: Montini – protagonista assoluto del match – scrive per la prima volta il suo nome nel tabellino con un diagonale dal vertice destro che trova la complicità di Micai e gonfia il fondo della rete (2′). La Roma prova subito l’uno-due (3′): scambio di assoluta bellezza Florenzi-Montini-Florenzi concluso dalla volée di quest’ultimo che termina però alta. La risposta biancorossa è il tiro a giro – alla "Del Piero" – di Serrano che dal vertice sinistro prova a pizzicare il palo opposto mandando la palla di un soffio fuori. Il Varese però perde campo permettendo alla Roma di premere: al 15′ Caprari calcia rasoterra dal limite e Micai tocca in angolo; dalla bandierina Viviani trova la testa di Antei che fa la torre per Montini che infila in porta ma è in fuorigioco. Occasioni grosse non ci sono, ma il pallino è dei giallorossi fino all’inatteso 2-1 del Varese (35′): Pigliacelli rinvia male, Wagner svetta e spedisce verso Pompilio (nella foto) che raccoglie e supera di slancio Frascatore, trovandosi a tu per tu con l’estremo difensore avversario; Pigliacelli è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo ma il numero 10 sposta la palla sul destro e, in scivolata, insacca nella porta dei capitolini, facendo esplodere la panchina varesina. Mancano solo 10′ e lo Scudetto sembra davvero vicino. La sensazione diventa ancor più netta quando la Roma, tutta in avanti a caccia del pareggio, sbatte due volte in fila sui piedi di Micai, autore di due parate difficili e fondamentali (42′, 45′). E invece, a 15” dal termine, con Devis Mangia che ha appena effettuato due cambi tattici che – col senno di poi – probabilmente rimpiangerà (fuori De Luca e Pompilio), il killer Montini trova l’insperato 2-2 giallorosso: Politano crossa dalla bandierina sinistra un angolo molto dubbio, Micai sale e cerca di respingere coi pugni ma non riesce a colpire la palla che cade proprio davanti al centravanti giallorosso che deve solo spingere in rete il pareggio beffa. 
 
SUPPLEMENTARI – Il Varese è “condannato” a dover difendere il risultato non avendo più peso offensivo (4-1-4-1 con Gaeta isolato davanti alla mercé di Antei e Mladen). La Roma non sembra convintissima di riuscirci e l’unico scossone è di Piscitella, il cui tiro è alzato in angolo da Micai (10′). Anche il primo tempo supplementare sembra ormai finito quando invece la Roma trova il gol Scudetto: Montini controlla chiaramente con una mano – ma l’arbitro e i suoi scellerati collaboratori non vedono – a favore di Dieme, e taglia al centro; il cross del fulmine in maglia 11 da sinistra è puntuale e il bomber è puntuale all’appuntamento con la sua tripletta (e quinto gol delle fasi finali). È finita: nel secondo supplementare i biancorossi provano con la forza della disperazione ad attaccare ma senza successo; la favola del Varese si conclude con la medaglia d’argento.
 
Varese-Roma 2-3 dts (1-0; 2-2)
 
Marcatori: Lazaar (V) al 19′ pt, Montini (R) al 2′ st, Pompilio (V) al 35′ st, Montini (R) al 48′ st, Montini (R) al 16′ pts.
 
Varese (4-4-2): Micai; Toninelli, Miceli, Bianchetti, Serrano; Jadilson, Wagner, Barberis, Lazaar (Romanini dal 10′ pts); Pompilio (Bassi dal 38′ st), De Luca (Gaeta dal 44′ st). A disposizione: Belenzier, Golisciano, Maio, Samba. All. Mangia.
Roma (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Antei, Mladen, Frascatore; Florenzi (Politano dal 44′ st), Viviani; Caprari (Piscitella dal 36′ st), Ciciretti (Verre dal 36′ st), Dieme; Montini. A disposizione: Proietti Gaffi, Barba, Orchi, Leonardi. All. De Rossi.
Arbitro: Abbattista di Molfetta (Palazzoni di Lucca e Mondin di Treviso).
Note. Ammoniti: Serrano, Miceli, Pompilio, Bassi, Romanini (V); Montini, Viviani (R). Calci d’angolo: 1-11; fuorigioco: 9-8; tiri (in porta): 11 (3) – 16 (8); falli: 22-18. recupero: 1’+4’+1’+2′.

Galleria fotografica

Primavera, la finale Varese-Roma 4 di 27
Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Giugno 2011
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Primavera, la finale Varese-Roma 4 di 27

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.