“A rischio il Parco che ha fermato l’inceneritore”
L’ex assessore Enrico Vizza, tra i fondatori del Parco, lancia un appello in vista della mobilitazione generale del 4 settembre: "Servono idee e proposte"
«Il Parco Rto deve tornare ad essere di esempio nella Valle Olona, nella Provincia di Varese e nelle strategie della Politica locale». Parole di Enrico Vizza, ex assessore di Castiglione Olona nella giunta Battaini e consigliere delegato all’ecologia ancora prima, durante la Giunta Luini. Oggi Vizza non è un amministratore, ma la mobilitazione lanciata per il 4 settembre dal gruppo Progetto Castiglione per denunciare la situazione in cui si trova il Parco Rile Tenore Olona, gli sta particolarmente a cuore. Infatti, l’ex assessore è tra coloro che hanno fortemente voluto e lottato per la nascita del parco, subito dopo le lotte popolari contro l’inceneritore a Caronno Corbellaro. Parco che poi è diventato molto attivo con la creazione di sentieri e piste ciclabili, oggi molto utilizzate. Ma la denuncia di volontari e politici è che sia stato tutto abbandonato.
«Non ci sono motivi per non aderire all’ iniziativa che tiene vivo il lavoro, il progetto e non da ultimo la straordinaria iniziativa divenuta nel giro di qualche anno, utile e capace di fare sistema e creare sinergie tra la politica, le amministrazioni, le associazioni e la cittadinanza – spiega Vizza -.
Il Parco Rto non è figlio di nessuno, anche se in più occasioni è stato battezzato come figlio di qualcuno. È stato la dimostrazione che, avendo ben chiaro obbiettivi e strategie, è possibile valorizzare il territorio, i suoi valori e le sue emergenze. Spetta a chi amministra e coordina promuovere iniziative sopratutto creando condizioni e un clima di collaborazione».
«Anche i Comuni che aderiscono devono partecipare di più nello sviluppo di idee, progetti e strategie, che prescindono dal colore politico o da una pubblicazione cartacea che per ragioni politiche richiama i colori di ordinanza – prosegue l’ex assessore -. Si è parlato troppo di Parco Rto negli anni scorsi, ha pronunciato un politico all’indomani del cambio amministrativo di Castiglione (giugno 2009). Forse è vero, ma è stato un modello che si dovrebbe intraprendere per ogni iniziativa che un Comune o un gruppo di Comuni affrontano nella gestione quotidiana».
Vizza ricorda poi che il parco RTO «detiene il primo e unico monumento naturale "gonfolite e forre d’Olona, che ha bloccato l’ inceneritore su Caronno Corbellaro, di cui ancora ricordiamo le immagini di manifestanti e comitati. Il Monumento Naturale ha la necessità di essere tutelato e valorizzato».
«Non mi sono dimenticato del territorio che amo – conclude -, ho operato con chi mi ha cercato e con chi ha voluto la mia collaborazione. Il mio incarico al Sindacato a Milano mi richiede una seria e continua presenza fisica, ma per il parco trovo sempre il tempo e il momento per esprime pareri e modello di azione. Al 4 Settempre, portiamo idee, progetti, iniziative e sopratutto miglioriamo il coordinamento delle associazioni, evitando confusione o doppioni, portiamo il marchio RTO in alto e nell’agenda della priorità».
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