Azzurre travolte, la Germania va in finale

Dopo quattro anni l’Italia scende dal trono europeo: 3-0 per le tedesche di Giovanni Guidetti, perfette in ogni fondamentale. Male Costagrande e Piccinini, domani la finale per il terzo posto

Non era mai successo prima che la Germania arrivasse in finale di un Europeo, non succedeva da 8 anni che l’Italia mancasse i primi due posti e subisse una sconfitta in tre set nella fase finale, e da tempo immemorabile Giovanni Guidetti non usciva vincitore dalla sfida con l’amico-nemico Massimo Barbolini. Ma c’è sempre una prima volta e oggi, nelle semifinali degli Europei di pallavolo a Belgrado, tutti questi “record” sono crollati di fronte a una prestazione monstre delle tedesche, praticamente perfette in ogni fondamentale, e a uno speculare crollo delle azzurre. Mai avanti nel punteggio se non per un breve scampolo del terzo set, l’Italia ha visto riemergere in un sol colpo tutti gli antichi difetti: ricezione traballante, muro assente (4 soli punti contro 12 nel fondamentale), servizio troppo morbido per mettere in difficoltà le avversarie. E troppo tardi sono arrivati anche i cambi di Barbolini. Difficile, del resto, salvare qualcuna delle azzurre, anche se certamente è stata macroscopica la défaillance di Costagrande e di una spenta Piccinini. Dall’altra parte stratosferiche Furst e la rediviva Grun, che domani si giocheranno l’oro con la vincente di Serbia-Turchia: per Guidetti, già vincitore della Champions League con il Vakif Gunes, è davvero un anno da ricordare. L’Italia, dopo due successi consecutivi, deve lasciare lo scettro europeo e può soltanto sperare in una medaglia di bronzo (finalina domenica alle 15).

LA PARTITA – In avvio di gara entrambe le formazioni provano a mettere in crisi la ricezione avversaria: ci riesce per prima la Germania che vola sull’1-5 con due muri di Furst, ma sul 4-9 il servizio di Lo Bianco rimette le cose a posto, riportando l’Italia a meno uno (8-9). Da qui in poi botta e risposta continuo con pochissimi errori: le azzurre agganciano la parità a quota 14 con due attacchi consecutivi di Del Core, la Germania si stacca di nuovo sul 18-20 con il muro di Furst, vero fattore decisivo del set. Sul 22-23 un errore difensivo di Leonardi e un ace subito da Piccinini mandano il parziale in archivio.
L’Italia sbanda e soffre anche in avvio di secondo set: Grun firma l’1-4 e Del Core sbaglia per il 3-7. Sul 5-11 Barbolini chiama time out, ma dopo un’illusoria rimonta guidata dal servizio di Del Core le tedesche si staccano di nuovo con un ace di Weiss (9-14). Dentro Ortolani per Piccinini sul 16-20 e quando tutto sembra perduto l’Italia reagisce: 20-22 con due errori tedeschi. Dopo il time out di Guidetti, Kozuch sbaglia per il 22-23, ma subito dopo si riscatta con la pipe vincente e il set finisce esattamente come il precedente: ace su Piccinini, 22-25.
Barbolini conferma Ortolani nel ruolo di opposto per il terzo set ed è proprio l’ex bustocca a siglare il primo punto; la Germania concede qualcosa in più, soprattutto in battuta, e l’Italia arriva avanti al primo time out tecnico (8-6). Due muri consecutivi di Brinker e Ssuschke valgono il nuovo sorpasso tedesco sull’11-12, e si continua a lottare punto a punto (13-14). Sul 15-15 la svolta decisiva: ancora il muro, stavolta di Furst, dà il via a un parziale di 0-4 per la Germania. Gli ingressi di Lucia Bosetti e Piccinini servono a poco, Ssuschke ferma Gioli per il 16-22 e Grun dalla seconda linea regala alla Germania un risultato storico.

Italia-Germania 0-3 (22-25, 22-25, 17-25)
Italia: Anzanello ne, Guiggi, Costagrande 13, Ortolani 3, Piccinini 4, Arrighetti 8, Lo Bianco 1, Del Core 10, L.Bosetti, Gioli 8, Leonardi (L), Ferretti ne. All. Barbolini.
Germania: Weiss 1, Tzscherlich (L), Grun 17, Kauffeldt ne, Ssuschke 13, Matthes ne, Furst 9, Hippe ne, Kozuch 15, Brinker 6, Thomsen, Apitz. All. Guidetti.
Arbitri: Hodon (Slovacchia) e Huhtaniska (Finlandia).
Note: Spettatori 1000. Italia: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 40%, ricezione 72%-33%, muri 4, errori 15. Germania: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 46%, ricezione 72%-51%, muri 12, errori 13.

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Pubblicato il 01 Ottobre 2011
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