“Elezioni, i partiti del centrosinistra dovrebbero parlare la stessa lingua”
Nuovo appello del gruppo Slega Tradate che ha raccolto 170 firme per la lettera di unità inviata a tutti i partiti del centrosinistra cittadino
Mentre il centrosinistra fatica a definire una strategia per presentarsi unito alle prossime elezioni amministrative, la società civile chiede coesione a suon di firme. Sono oltre 170 i firmatari della lettera inviata proprio in questi giorni ai partiti del centrosinistra per convincerli ad adottare una strategia comune. Infatti, anche se da qualche mese si è iniziato a discutere delle elezioni amministrative della prossima primavera, sembra che i partiti non parlino la stessa lingua.
Così, a fare da interprete ci sta provando Slega Tradate. Ma andiamo con ordine. Durante la scorsa estate un gruppo di cittadini tradatesi ha lanciato un iniziativa dal nome inequivocabile: “SlegaTradate”, nata con l’obiettivo di aggregare il centrosinistra della città attorno ad un percorso comune e partecipato verso una candidatura unitaria per le prossime elezioni amministrative. Il tutto è partito a fine luglio, prima sulla rete (http://slegatradate.blogspot.com), poi attraverso il passaparola, con una lettera aperta da sottoscrivere e sottoporre alle forze del centrosinistra. L’alto numero di adesioni dimostra che a Tradate esiste un’ampia fetta dell’elettorato di centrosinistra stanco della frammentazione. Cittadini convinti che, per scalzare il blocco politico-affaristico che ha governato Tradate nell’ultimo ventennio, sia necessaria una forte coalizione unitaria che nasca attorno ad un programma condiviso e costruito con la partecipazione della cittadinanza.
La provocazione è stata raccolta dalle forze politiche che nell’ultimo mese hanno avviato un dialogo per confrontarsi sulla piattaforma proposta da Slegatradate. In particolare, in una vivace riunione il 22 settembre, i rappresentanti del Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Citta’ Nuova, Partito Socialista e Federazione della Sinistra, hanno condiviso la richiesta di Slegatradate riguardo la necessità di un percorso partecipativo per la definizione del programma, mentre sull’opportunità e sulla natura di una eventuale coalizione unitaria le posizioni sono state più articolate. Il confronto continua, ma il tempo stringe.
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