Hanno piantato 9 chilometri di micropali
La scheda tecnica del tunnel ferroviario di viale Milano
Viale Milano
L’opera ha comportato il rifacimento completo della copertura – realizzata nel 1960 – della trincea che unisce i cavalcaferrovia esistenti dal tempo della costruzione della linea Como – Varese – Laveno (1885).
Il rifacimento si è reso urgente quando nel 2004 la struttura ha mostrato segni di cedimento con distacco di materiali sulla linea ferroviaria.
È stato necessario effettuare un restringimento della carreggiata stradale per evitare la circolazione in un punto critico. Poco prima dei Mondiali di Ciclismo, inoltre, si è intervenuti per il consolidamento e la messa in sicurezza della sede ferroviaria.
L’intervento ha comportato il consolidamento delle spalle dei cavalcavia e del muro di contenimento lato stazione RFI, la ricostruzione della pilastrata che regge il lato edifici, la demolizione e la ricostruzione dell’impalcato con travi prefabbricate e gli opportuni getti di completamento.
Si è trattato di rifare una superficie di quasi 2400 mq di trincea coperta: 195 metri di sviluppo per una luce di circa 12 m.
Lo spessore della copertura è stato mantenuto al minimo possibile, tenendo conto della necessità di incrementare la luce libera della ferrovia, aumentare i carichi stradali e al tempo stesso rispettare le quote stradali.
Complessivamente sono stati realizzati circa 700 micropali (per una lunghezza complessiva di circa 9 km).
La realizzazione e il finanziamento dell’intervento è stato regolato con l’accordo tra la Regione Lombardia, il Comune di Varese e FERROVIENORD sottoscritto l’11 maggio 2005. In base alle Convenzioni in essere l’80% dell’investimento sarebbe toccato al Comune di Varese, ma la regione Lombardia ha accettato di concorrere fino al 50% della spesa. Con tale accordo FERROVIENORD si è assunta la responsabilità di Stazione Appaltante sia per la progettazione che per la realizzazione dell’opera.
INNALZAMENTO DELLE BANCHINE NELLA STAZIONE DI VARESE NORD
Portare il marciapiede di stazione da quota + 25 cm a quota + 55 cm dal piano del binario consente un agevole incarrozzamento a tutti i viaggiatori, senza salire o scendere dai gradini, ma direttamente al livello del pavimento delle nuove carrozze.
La banchina del binario 1 viene innalzata per tutta la sua lunghezza utile (232 m da segnale di partenza a segnale di partenza), mentre sulla banchina del binario tronco l’intervento verrà effettuato per i primi 125 m, quelli più vicini all’ingresso e al fabbricato viaggiatori e quindi i più utilizzati.
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