Investire nei paesi emergenti, ecco come fare

Un convegno organizzato a Castellanza dall'ANDAF presenta la figura del Chief Financial Officer, un ruolo chiave per espandere la propria attività in Brasile, Russia, India e Cina

Linternazionalizzazione nei Paesi BRICS (Brasile, Russia, Cina, India) passa anche attraverso il contributo dell’area Amministrazione/Finanza ed in particolare della figura del Chief Financial Officer.
ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari), in collaborazione con Università Carlo Cattaneo – LIUC e KPMG promuove per il prossimo martedì 18 ottobre dalle ore 16.30 un convegno sul tema, con la presentazione di case history, come Luxottica e Goglio, di un quadro delle competenze e degli strumenti necessari al CFO per affrontare progetti di internazionalizzazione e di alcuni interventi relativi al contesto cinese.

“I processi di investimento e di delocalizzazione nei paesi BRICS – spiega Andrea Salis, Responsabile Ufficio ANDAF di Varese – hanno avuto in questi ultimi anni una spinta notevole, a causa delle difficili condizioni in cui gli imprenditori italiani, e non solo, si sono trovati a dover operare. La recente ed attuale crisi economico/finanziaria ha messo ancor più l’accento sulla necessità di trovare mercati e soluzioni alternative. Inoltre, i paesi BRICS hanno offerto ed offrono possibilità alternative ai noti problemi che attanagliano la vecchia Europa. In questo convegno, si vuole stimolare l’attenzione sul contributo strategico che l’area Amministrazione/Finanza può dare a progetti di questo genere. Con la collaborazione di professionisti, verranno presentati casi aziendali di successo, saranno analizzate le condizioni in cui questi investimenti sono stati effettuati e verrà presentato il nuovo recentissimo piano su “Indirizzi di sviluppo contenuti nel 12° Piano quinquennale della Repubblica Popolare Cinese”, con le potenziali ricadute per le aziende italiane”.

Il convegno conferma la già proficua collaborazione tra ANDAF e l’Università Cattaneo, che ha portato alla realizzazione del Master Universitario di secondo livello in Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione – CFO – la cui terza edizione sarà avviata nel prossimo mese di marzo – finalizzato a formare figure professionali in grado di inserirsi efficacemente nell’ambito della direzione Amministrazione e Finanza delle imprese.

“Nei progetti di internazionalizzazione, di cui il seminario ANDAF tratta, la moderna figura del direttore amministrativo e finanziario deve prevedere maggiori responsabilità, anche in termini civilistici, e maggior coinvolgimento – spiega la professoressa Catry Ostinelli, coordinatrice del Master CFO della LIUC – Il suo ruolo si avvicina a quello di business consultant, in grado di interpretare le complessive dinamiche economico-finanziarie e di fornire adeguato supporto alla valutazione degli investimenti e alle scelte delle fonti di finanziamento più adeguate. Nei processi di internazionalizzazione l’area Finanziaria e il Controllo di Gestione assumono dunque un ruolo chiave: occorre essere in grado di progettare e implementare efficaci sistemi di Accounting e Reporting “a distanza”, recependo le peculiarità dei contesti nazionali in cui l’impresa opera. Il CFO è chiamato ad intervenire in prima persona, per esempio nell’ambito della condivisione circa le politiche di determinazione dei prezzi di trasferimento per i beni e servizi oggetto degli scambi intercompany. Non da ultimo occorre evidenziare la crucialità dei processi di budgeting per dimensionare la crescita e i fabbisogni finanziari da coprire a livello globale”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Ottobre 2011
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