La Yamamay è sola al comando

Quarta vittoria consecutiva per Busto Arsizio, che regola Chieri in quattro set e stacca di un punto Villa Cortese. Primo set perso, poi Lloyd prende le misure e incanta i 3500 spettatori

Soli in vetta alla classifica, a punteggio pieno: i 3500 spettatori del PalaYamamay si ubriacano di gioia al termine della sfida casalinga contro Chieri, chiusa sul 3-1 dalle biancorosse (nella foto Filippo Rubin/LVF), e ne hanno ben donde. Alla vigilia della lunga pausa per la World Cup (che durerà fino al 22 novembre) le “farfalle” guardano tutti dall’alto, con un punto di vantaggio sulle grandi rivali di Villa Cortese, e lo fanno non per strane congiunzioni astrali ma con pieno merito, dopo una vittoria netta e indiscutibile. Parisi dà fiducia dall’inizio a Lloyd, arrivata in settimana: scelta che può lasciare perplessi, ma i fatti gli danno ragione, perché dopo un primo set inevitabilmente zeppo di errori e incomprensioni la californiana prende le misure, e conferma le sue grandissime doti tecniche e atletiche. La Yamamay paga dazio e si ritrova sullo 0-1 (è il primo set perso in stagione), ma il resto della partita è un dominio bustocco, ostacolato solo dai troppi errori in battuta (15 in totale): quando passano Havelkova (22 punti) e Havlickova non ce n’è più per nessuno. Il muro fa la sua parte, anche con l’apporto della giovane Pisani, entrata nel terzo set e subito protagonista: una ciliegina in più sull’appetitosa torta biancorossa.

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Yamamay-Chieri 3-1 4 di 22

LA PARTITA ¬– Apertura emozionante: c’è il saluto della Futura alla grande ex Maurizia Borri, con tanto di omaggio floreale. Subito soddisfatta la curiosità dei tifosi bustocchi, che vedono in campo dal primo punto la nuova arrivata Carli Lloyd; schieramento obbligato per Chieri, priva della tedesca Hippe. Inizio non facile per la Yamamay, che incassa subito un muro di Pavlovic (0-2), ma le piemontesi danno una mano alle bustocche con qualche errore di troppo. Zetova si inventa una palla impossibile per il 5-7 e dopo il time out tecnico Chieri prova a staccarsi, firmando un parziale di 0-4 sul turno di battuta di Sorokaite. Busto è in difficoltà, le torinesi difendono tutto e Marcon manda fuori il pallone del 9-16. Chieri non è nuova alle rimonte subite, ma questa volta non si fa neppure avvicinare e i 6 errori in battuta delle biancorosse non aiutano certamente: Borgogno mette a segno il 12-19, Pavlovic il 15-22 e la fast di Sorokaite non passa per il 18-25.
Parisi non cambia rotta ma catechizza a lungo Lloyd prima dell’inizio del secondo set. La reazione della Yamamay è immediata: Havelkova, Dall’Ora e Havlickova vanno a segno in attacco, Bauer firma l’ace del 5-1. Anche il muro bustocco, assente nel primo set, tocca tantissimi palloni in questa frazione e dà modo ad Havlickova di siglare tre punti di fila per l’11-4. La strada sembra in discesa, invece il turno di servizio di Arimattei regala a Chieri un controbreak di 0-4; è ancora Aneta a rimettere in carreggiata Busto (12-8), poi Havelkova dà spettacolo da seconda linea per il 15-9. La Yamamay dilaga con Bauer e Havlickova (21-10) e mette fine con Marcon a una vera e propria prova di forza.
Beltrami dà spazio a Corvese al posto di Pavlovic, Chieri prova a rimettere la partita sul piano della battaglia e in avvio di terzo set riesce a tenersi in scia (4-3, 9-8). Havelkova prova a fare la differenza con due colpi dei suoi per il 12-10, ma la Yamamay è ancora frenata dagli errori in battuta; si procede punto a punto, con Busto sempre avanti (16-14, 17-15), fino a quando il capitano mura Corvese per il 19-16 e costringe Chieri al time out. Le ospiti non mollano, Giogoli e Zetova ritrovano la parità a quota 20; le biancorosse hanno fortuna con Havelkova (il cui diagonale, finito sul nastro, torna in campo) ma poi si guadagnano tre set point con un gran muro di Pisani, appena entrata. Sorokaite annulla la prima chance, Havlickova mura Zetova ed è 25-22.

IL QUARTO SET – Parisi conferma Pisani al centro e la toscana lo ripaga subito con un altro muro su Sorokaite (2-1); la Yamamay, del resto, fa un po’ tutto da sola, tanto che per vedere il primo punto diretto di Chieri bisogna aspettare il 7-6 di Arimattei. È sempre Havelkova a scavare il solco: tre attacchi di Helena e un muro di Bauer fanno volare Busto sull’11-6, poi due ace della francese la rendono irraggiungibile (14-7). Chieri non c’è più, Sorokaite sbaglia per il 18-8 e Havelkova indovina anche l’ace del 20-10; il finale è una passerella con l’invasione del 25-15 che scatena la bolgia al PalaYamamay.

LE INTERVISTE – L’investitura più bella per la Yamamay arriva dall’amatissima ex Maurizia Borri: “Dopo aver incontrato le prime quattro della scorsa stagione posso dirlo: Busto è la squadra più quadrata e quella che gioca meglio. Ero davvero un po’ agitata oggi – continua il libero di Chieri – ma tutto questo meritava la mia agitazione”. L’altro personaggio di giornata è l’esordiente Carli Lloyd: “Sono davvero molto contenta di com’è andata, era la prima partita con la squadra al completo e ci tenevo prima di tutto a vincere, ma anche a trovare la giusta “chimica” con le compagne. Direi che ci siamo riuscite. Per il resto mi piacciono tantissimo l’atmosfera e i tifosi, la lingua invece sarà un po’ una sfida…”. Carlo Parisi risponde senza esitazioni alle domande sulla formazione iniziale: “Non ho mai avuto nessun dubbio, abbiamo aspettato Lloyd per tre mesi ed era ovvia la scelta di schierarla. All’inizio le compagne non l’hanno aiutata molto, forse erano più nervose di lei, ma poi tutto si è sistemato”. Il bilancio delle prime quattro partite non può che essere positivo: “Sapevamo di avere un calendario abbordabile, lo abbiamo sfruttato al meglio approfittando anche delle condizioni non ottimali di Pesaro. Nella pausa proveremo a lavorare dal punto di vista fisico in previsione del doppio impegno in campionato e in Coppa, ma comunque non avremo a disposizione tre giocatrici, quindi è sicuramente meglio arrivarci con questo bottino di punti…”. Amaro invece il commento di Alessandro Beltrami: “Non è tanto la sconfitta che brucia quanto il fatto di non averci provato. Dovremmo cercare di rischiare di più, preferisco che la squadra provi a forzare e a sfondare il muro piuttosto che rassegnarci come già avevamo fatto con Villa e Bergamo”.

Yamamay Busto Arsizio-Chieri Torino Volley Club 3-1 (18-25, 25-15, 25-22, 25-15)
Busto A.: Lloyd 1, Havlickova 18, Dall’Ora 7, Leonardi (L), Marcon 6, Bauer 16, Meijners ne, Lotti, Caracuta ne, Havelkova 22, Pisani 4, Bisconti ne. All. Parisi.
Chieri: Corvese 4, Borgogno 7, Zetova 13, Dolezalova, Giogoli 2, Arimattei 7, Sorokaite 9, Vietti, Pavlovic 4, Borri (L), Zauri ne, Grazietti ne. All. Beltrami.
Arbitri: Massimiliano Bartoloni e Bruno Frapiccini.
Note: Spettatori 3578. Busto: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 81%-36%, muri 13, errori 31. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 29%, ricezione 65%-40%, muri 7, errori 19.

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Pubblicato il 30 Ottobre 2011
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