Pd e Lega litigano per le bandiere, consiglio comunale sospeso

I democratici hanno inscenato una protesta per le parole del leghista Speroni che aveva detto che il tricolore lo mette a disagio: assemblea sciolta e urla di disapprovazione di sindaco e pubblico in aula

Consiglio comunale di Busto sospeso…per bandiere. L’assemblea pubblica prevista per le 18.30 di oggi, venerdì 21, è stata bloccata sul nascere. Non è stato discusso nemmeno un punto dei 23 all’ordine del giorno. Alla base della vicenda che ha portato allo scioglimento dell’assemblea la simbolica protesta dei consiglieri comunali del Pd i quali si sono presentati in aula con un lungo striscione tricolore posizionato davanti alle loro postazioni in segno di protesta contro le dichiarazioni del consigliere comunale ed eurodeputato della Lega Nord Francesco Speroni che alla Zanzara di Radio 24 aveva espresso pesanti giudizi sul vessillo nazionale. Lo stesso Speroni si è presentato, come spesso accade, con una felpa verde con la scritta Padania sul davanti e con una bandiera col “Sole delle Alpi” ben in evidenza: prima ha cercato di esporla davanti al suo banco, poi in seguito all’intervento del messo comunale che gli ha imposto di toglierla ha abbandonato l’aula.
 
Il presidente del consiglio comunale Diego Cornacchia (Pdl) ha ordinato la rimozione del tricolore, sollevando le proteste del Pd: il capogruppo dei democratici Carlo Stelluti ha chiesto che venisse messa agli atti una dichiarazione dei democratici fortemente critica e di condanna nei confronti delle parole pronunciate da Speroni alla radio. Il presidente del consiglio ha prima dato l’assenso, poi d’imperio ha rinviato e sciolto la seduta. I consiglieri del Pd sono rimasti in aula in segno di protesta. Il sindaco Gigi Farioli ha lasciato l’aula poco prima della sospensione urlando «Viva Busto Arsizio, abbasso i politicanti», seguito dal coro del pubblico che urlato «Viva l’Italia», a conclusione di un’altra pagina poco edificante della politica nostrana.  
«È un atto gravissimo ciò che è accaduto» ha dichiarato Carlo Stelluti «la rimozione della bandiera tricolore nell’aula dell’assemblea pubblica è un oltraggio alle istituzioni e al simbolo dell’unità nazionale e il rinvio della seduta del consiglio comunale segnala il profondo malessere che attraversa le forze politiche di maggioranza di centro destra».

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Bandiere e simboli “spengono” il consiglio comunale 4 di 7

I consiglieri del Pd hanno voluto sottolineare come la colpa del rinvio della seduta sarebbe da addossare al presidente del consiglio Cornacchia: «Prendiamo atto che il presidente non ha voluto proseguire come previsto – ha dichiarato il capogruppo del Pd Stelluti – avevamo concordato la fine della manifestazione in seguito alla possibilità che ci era stata data di poter mettere agli atti un intervento critico nei confronti del consigliere comunale Speroni e invece ha deciso diversamente». Alla Zanzara di Radio 24, infine, è intervenuto un ascoltatore di Busto Arsizio che ha assistito alla bagarre in consiglio raccontando quel che è avvenuto. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Ottobre 2011
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