Riparte la convenzione con gli “osservatori volontari”

Il sindaco Sommaruga e il presidente trovano l'intesa. Zorzo:"un grazie sincero all'amministrazione comunale. Farò chiarezza sul fatto che non siamo un movimento leghista"

Via libera agli “osservatori volontari” albizzatesi d’intesa con la nuova amministrazione comunale. Questa mattina, sabato 29 ottobre, il sindaco di Albizzate Francesco Sommaruga e il presidente dell’associazione Mirko Zorzo hanno trovato l’intesa per far ripartire la convenzione del comune con l’associazione degli osservatori volontari.
Una scelta che lo stesso Zorzo accoglie con un elogio per la fiducia concordata e che presenta in quelle che saranno le linee guida della sua attività.
«Mi permetto innanzitutto di esprimere un sincero apprezzamento per l’apertura dimostrata dal sindaco e dall’amministrazione – spiega Mirko Zorzo -, consapevole del fatto che nel gruppo di maggioranza sul punto esistevano opinioni differenti. Ed è anche per superare queste discordie che il mio personale impegno sarà rivolto a spoliticizzare completamente l’attività degli osservatori volontari».
Zorzo spiega di continuare a credere nel principio di “partecipazione alla cultura della sicurezza” che sta alla base di questo progetto nato con la “legge Maroni”.
«Farò molta chiarezza sul fatto che gli osservatori volontari non sono un movimento leghista – spiega Zorzo – per questo ho intenzioni di fare una campagna di comunicazione per coinvolgere nel gruppo quante più persone possibili, a prescindere dalle tessere politiche che hanno in tasca o dalle idee che hanno in testa. Perché l’obiettivo è una condivisione della cultura sulla sicurezza, e questo lo faremo d’intesa con l’amministrazione comunale, con le forze dell’ordine del territorio e con il rispetto di tutte le norme vigenti».
Zorzo vuole puntualizzare anche quanto è accaduto a proposito del contributo di 800 euro che l’associazione ha dovuto restituire all’amministrazione comunale, «Si è trattato – spiega Zorzo – di un’incomprensione con la prefettura. Quando all’epoca della costituzione presentammo lo statuto dell’associazione, che prevedeva la possibilità di ricevere il contributo dall’amministrazione comunale, ci venne dato il via libera. Dopo l’esposto presentato dagli allora gruppi di minoranza “Oltre il nuovo” e “Noi insieme” in prefettura ci hanno convocato facendo presente questa irregolarità nello statuto precedentemente approvato. In ogni caso io ho sempre fatto presente che se questo contributo era in contrasto con le norme non avremmo esitato a restituirlo e così abbiamo fatto non appena questo ci è stato comunicato».
Adesso, però, «prevale la soddisfazione per l’intesa trovata con il sindaco e presto allargheremo alla cittadinanza tutta la partecipazione alla nostra attività».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Ottobre 2011
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