Una proposta di legge per madri lavoratrici
Il capogruppo alla camera della lega Nord marco Reguzzoni illustra il pdl: 2Part time e sgravi fiscali"
«È una delle nostre proposte che abbiamo presentato al Governo in vista del decreto sviluppo. Noi chiediamo di incentivare lo strumento del part-time con misure dedicate a quei genitori che non possono svolgere un’attività lavorativa a tempo pieno, a causa della necessità di seguire uno o più figli». Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni. «Si tratta inoltre – continua – di una misura per dare impulso all’occupazione femminile, agevolando le donne con figli affinché possano realizzarsi sia come lavoratrici, sia come donne. È questo l’obiettivo della proposta di legge targata Lega che introduce sgravi fiscali per assunzioni part-time, e per allineare così il nostro Paese agli altri Paesi dell’Ue».
«Secondo gli ultimi dati Eurostat – spiega Reguzzoni – il tasso di occupazione italiano delle donne senza figli tra i 25 e i 54 anni è pari al 63,9% contro il 75,8% della media dell’Unione. Dato che mette il nostro Paese dietro a Malta, e ben lontano dagli altri Paesi dell’area Euro. La situazione diventa molto più grave quando si parla di donne lavoratrici con figli: in presenza di un figlio l’Italia si posiziona sempre penultima, dopo Malta, con un tasso di occupazione pari al 59% contro la media Ue del 71,3%. Quando i figli diventano due la percentuale delle donne con un lavoro cala al 54,1%, contro una media europea del 69,2%, mentre nel caso di tre o più figli precipita addirittura al 41,3%».
«Per questo – continua il capogruppo della Lega a Montecitorio – è indispensabile approvare delle norme, come esistono in tutti i Paesi occidentali, che riportino al mondo del lavoro persone che oggi, per curare i figli, sono escluse dal circuito lavorativo, permettendo a chi vuole di conciliare vita professionale e vita familiare. La soluzione sono i contratti part-time, misura ampiamente adottata già in tutti i Paesi sviluppati tranne che nel nostro».
«Tanto per fare un esempio – dice il capogruppo leghista – sia il lavoratore, sia il datore di lavoro, con il contratto part-time potrebbero contare su sgravi che vanno dai 5 punti percentuali in presenza di 1 figlio, ai 20 punti percentuali in presenza di almeno 4 figli. Evidenti i benefici, per i datori di lavoro su cui graverebbe un costo del lavoro minore, e per i lavoratori che avrebbero una busta paga più corposa”. ”Questa proposta di legge – conclude Reguzzoni – interpreta la nostra volontà di agevolare chi vuole curare i propri figli ma non intende rinunciare a un’affermazione lavorativa, perché questo è il senso della nostra cultura, delle nostre donne e delle nostre famiglie. Senza contare i benefici di cui, attraverso le tasse, potrebbe godere anche lo Stato poiché, in questo modo, molte lavoratrici oggi escluse potrebbero rientrare nel mondo del lavoro».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.