Via libera alla casa dei gatti in Largo Gigli
La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di un rifugio temporaneo per gli animali. Una proposta dell’assessore Clerici
La giunta comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessore alla Tutela Ambiente Stefano Clerici, il progetto preliminare per la realizzazione di un rifugio temporaneo per gatti allo stabile di Largo Gigli, dove esisteva in precedenza già un canile, con la contemporanea richiesta di un finanziamento regionale per la lotta contro il randagismo. L’assessore ha fornito un quadro completo della situazione delle colonie feline in città, e del lavoro delle associazioni di volontariato per la cura degli animali, "che da tempo sollecitano l’amministrazione comunale – precisa Clerici – affinché si individui e realizzi un ricovero temporaneo per gli animali d’affezione". Aggiunge Clerici: "Tale struttura – guai a chiamarla "gattile": per noi i gatti non devono e non possono vivere in gabbia! – sarà destinata all’accudimento di animali abbandonati che necessitano di cure mediche, vittime di incidenti, sequestrati dalle forze dell’ordine per maltrattamenti. Un rifugio dove dimorare in attesa di un veloce ricollocamento presso famiglie disponibili o colonie feline".
Il progetto prevede una spesa di 66mila euro (circa 49mila dal bando regionale, 15mila dalla Provincia, il resto a carico dell’amministrazione comunale). Il Comune è proprietario dell’area dell’ex macello civico. In questo vasto complesso vi è una pertinenza, (ex canile) idonea alla realizzazione della struttura temporanea di ricovero.
L’ area dovrà essere oggetto di interventi straordinari che la renderanno idonea allo scopo (nuova copertura, bonifica dall’amianto, nuove pavimentazioni e porte, nuovo impianto elettrico…).
"L’approvazione del progetto preliminare, a soli tre mesi dall’insediamento della nuova Giunta, dimostra che questo assessorato ha realmente a cuore le sorti degli animali – conclude Clerici – Dopo molti anni di dibattiti sul tema, senza promesse e proclami abbiamo lavorato in silenzio ad un progetto ambizioso che gli amanti degli animali aspettavano da tempo e che ci farà colmare il gap con altri comuni finora più virtuosi".
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