Ecco perchè ci chiaman tigrotti, una targa lo spiega

Il comitato eventi nato in occasione del 90esimo anno della società sportiva consegnerà al capitano Matteo Serafini la lastra incisa con un articolo della Domenica Sportiva di Bruno Roghi il quale ufficializza il soprannome

Domenica 11 dicembre, prima della partita casalinga contro l’ Alessandria, il Comitato Eventi Pro Patria consegnerà al capitano Matteo Serafini una targa che riporta uno stralcio dell’articolo della Domenica Sportiva (supplemento della Gazzetta dello Sport) nel quale il giornalista Bruno Roghi definisce “tigrotti” i giocatori della Pro Patria. L’articolo riprese l’ appellativo di “tigrotti” apparso per la prima volta nel 1927 sulle colonne del Guerin Sportivo, rendendolo immortale e noto a tutti. Ancora oggi, infatti, i giocatori della Pro Patria vengono soprannominati tigrotti e sono famosi in campo nazionale ed internazionale per la loro generosità e l’attaccamento alla maglia. Con questo gesto, il Comitato Eventi vuole dare un segno ed un incentivo alla rosa di quest’anno che si sta già dimostrando ai livelli dei grandi del passato.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Novembre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.