Aperto il nuovo svincolo di Origgio-Uboldo

Cerimonia in grande stile per l’opera attesa da anni destinata a sgravare i paesi dal traffico pesante per le zone industriali. L’assessore regionale Cattaneo: “Una grande opera realizzata in tempo record”

Ha aperto completamente venerdì pomeriggio il nuovo svincolo autostradale sulla A9, chiamato Origgio-Uboldo, l’ex Saronno Sud. Un’intera campata del ponte sull’autostrada è stata chiusa per alcune ore per permettere la presentazione in grande stile dell’opera che rientra nel progetto di ampliamento delle terza corsia sulla A9. Infatti, per l’occasione sono anche stati aperti altri 3km di autostrada “nuova” tra il neonato svincolo di Origgio-Uboldo e quello di Lainate.
Alla cerimonia di inaugurazione erano l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, il direttore dell’ispettorato di vigilanza per connessioni autostradali di Anas, Mauro Coletta, e il condirettore generale sviluppo rete Autostrade per l’Italia, Gennarino Tozzi. Come ospiti anche i sindaci dei due paesi su cui insiste lo svincolo: Luca Panzeri per Origgio e Lorenzo Guzzetti per Uboldo.

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L’opera è costata quasi 430 milioni di euro e comprende i 23 km dell’ampliamento della terza corsia. Lo svincolo ha una forma a semi-quadrifoglio ed è stato realizzato con lo scopo di facilitare l’ingresso e l’uscita, soprattutto del traffico pesante, per le diverse aree industriali del territorio, da quella di Saronno fino ai due paesi interessati. «Questo svincolo è stato molto discusso sul territorio – ha spiegato Cattaneo ricordando le polemiche che erano state sollevate negli anni scorsi dalla ex amministrazione comunale di Uboldo -. Ma credo che la realizzazione dimostri come valesse davvero la pena di insistere per averlo. Questo perchè sgraverà di molto i problemi di traffico che avevano i due paesi di Uboldo e Origgio, migliorando la situazione in tutta l’area».
«È un’opera che sicuramente farà il suo dovere – conferma Panzeri, primo cittadino di Origgio -. Abbiamo alleggerito il centro del paese dei mezzi pesanti, e non è poco. Non è certo la panacea di tutti i mali ma è un buon risultato, che sarebbe potuto essere anche migliore se Uboldo avesse collaborato al progetto fin da subito, non solo con l’arrivo del nuovo sindaco». Sulla stessa linea anche Guzzetti, sindaco di Uboldo: «La precedente amministrazione aveva chiuso ogni dialogo con la progettazione e non abbiamo potuto intervenire molto sul progetto. Ma qualcosa abbiamo comunque portato a casa, come il nome dello svincolo che riporta i due paesi, questo sarà molto importante per l’economia della zona. Un ulteriore passo avanti lo avremo con la realizzazione della Varesina Bis».

Cattaneo ha inoltre sottolineato come tutta l’opera di ampliamento della terza corsia dell’A9 proceda molto velocemente. «Entro la prossima estate sarà tutto completato con mesi di anticipo sui tempi previsti: tutta la terza corsia sarà agibile entro il prossimo mese di luglio. Questo è un cantiere che procede bene, come i tanti altri cantieri che stiamo portando avanti in Lombardia». 

«Uno svincolo che apriamo con grande anticipo rispetto ai tempi programmati: cinque anni per progettarlo, un anno e mezzo per farlo – ha commentato soddisfatto Tozzi di Autostrade per l’Italia -. Quest’opera servirà a tutti gli utenti da e verso Milano, che erano penalizzati dalla precedente situazione che non vedeva sbocchi viabilistici nella zona. Siamo in anticipo di 17 mesi su tutto il progetto, un traguardo che ci sembra molto importante».
Annunciato anche il prossimo appuntamento per una nuova inaugurazione: il 20 dicembre prossimo verrà aperto al traffico anche la sottovia Misinto-Turate.

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Pubblicato il 16 Dicembre 2011
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