Diawara lancia la Cimberio: la Benetton è spazzata via

Successo convincente dei biancorossi, trascinati dal francese (25 punti): Treviso va subito sotto e non risale mai sino al 96-80 finale

Non si potrà "sempre vincere di 20” come disse una volta Becirovic in biancorosso facendo arrabbiare i tifosi (anche in quella stagione i successi non fioccavano…), ma il successo di 16 punti centrato dalla Cimberio sulla Benetton del play sloveno è senz’altro corroborante per la formazione di Recalcati. La strada per le Final Eight non diventa in discesa perché ora a quota 14 si è creato un gruppo di cinque squadre (con Pesaro corsara a Siena!), ma i due punti incamerati sono ugualmente pesanti. Anche perché, per una volta, è bello mettere da parte pathos e tensione e vincere con un po’ di tranquillità, restando avanti nel punteggio dal primo all’ultimo minuto.
A esaltarsi c’è soprattutto Diawara (foto S. Raso), 25 punti con anche 5 assist e alcuni momenti di onnipotenza contro marcatori o troppo lenti, o troppo bassi o troppo inesperti. Attorno a lui si cementa il gruppo biancorosso, capace questa volta di trovare diversi interpreti a partire da Talts che per mezza partita pare quel centrone che spesso manca. Bene anche il fosforo degli esterni Rannikko, Stipcevic e Reati, benino pure Fajardo e tutto sommato Garri mentre Kangur si prende una serata non proprio brillante. Male Ganeto che non sfrutta l’occasione mentre Justin Hurtt offre una prova decorosa che non cancella certo i problemi di tenuta ad alti livelli.
Pace, perché come detto per questa volta è giusto godersi una serata che allontana i pensieri del dopo-derby e conferma quanto richiesto da Recalcati alla vigilia: Masnago deve essere il luogo su cui porre le basi del cammino e se una volta è caduto non deve per nessun motivo diventare terra di conquista. Missione compiuta per la sesta volta su sette, in attesa – domenica – di tornare a fare punti lontano da casa: la trasferta a Cremona è un’occasione interessante, salvo ricordare che di solito laggiù si prendono sonori ceffoni.

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Cimberio-Benetton 96-80 4 di 15

COLPO D’OCCHIO – Il pienone del derby con Cantù non può essere ripetuto per la meno appetibile gara contro la Benetton, match sì nobile ma anche impolverato da classifiche non esaltanti. Qualche fischio e molta indifferenza per Sani Becirovic mentre l’altro ex, Jobey Thomas, si prende una discreta dose di applausi ma anche la contestazione della curva che gli dà del mercenario via striscione.

PALLA A DUE – Hurtt e Talts tornano in quintetto con l’ossatura della Cimberio formata da Stipcevic, Diawara e Kangur. Benetton con i tre nuovi arrivati subito titolari: Thomas, Ortner e Viggiano, unico assente (preventivato) il play di riserva Mekel.

LA PARTITA – La serata di Hurtt inizia con due falli (uno per versante di campo) ma l’avvio biancorosso è incoraggiante con Talts e Stipcevic autori dei primi 9 punti Cimberio. Treviso risponde con i 221 centimetri di Cuccarolo ma il lungo, dopo due bei canestri, commette il secondo fallo mentre due triple di Diawara valgono l’allungo (17-6 al 6’). Djordjevic cambia tutto, trova maggiore energia ma non riduce il divario a causa delle triple dagli angoli di Diawara e Fajardo: la sirena arriva sul 25-11 tra gli applausi convinti di Masnago.
Sei punti di Moldoveanu sono il benvenuto trevigiano al secondo periodo ma il rumeno si procura un taglio alla fronte che lo costringe a uscire. Ganeto sfrutta un antisportivo di Viggiano ma per gli ospiti si accende Becirovic che segna i canestri del rientro (29-24) costringendo Recalcati al timeout. I liberi di Stipcevic e Garri rimettono in marcia Varese che però continua a soffrire la presenza dei lunghi ospiti a rimbalzo. Kangur si rovina con due falli in un amen ma per fortuna ci sono Diawara e Talts a ridare gas alla Cimberio che arriva alla pausa in allungo con i canestri degli spiritati Janar e Kuba (46-31). Hurtt e Diawara danno anche il +20 a una Cimberio che dimostra fiducia nei propri mezzi a partire dall’americano, ora in doppia cifra. Un passaggio a vuoto di Varese e di Ganeto è interrotto dal time out di Recalcati e da un canestro di Garri, pronto anche in difesa. Diawara è costretto agli straordinari dalla serata nulla di Kangur (quarto fallo), sbaglia un paio di cose e così Thomas riduce il margine di svantaggio (62-48). All’intervallo il margine è di 13 lunghezze con Rannikko che segna prima ai liberi e poi sulla sirena togliendo qualche castagna dal fuoco (68-55).

IL FINALE – Diawara arriva a quota 20 ma Moldoveanu ritrova il tiro pesante e tiene sulla corda la Cimberio al pari di un colpo di Cuccarolo al francese che per fortuna si rialza e mostra un “certificato di buona salute” infilando la quinta bomba. I conti però non si chiudono, anzi: una tripla fortunosa di Thomas e un fischiaccio che interrompe un contropiede di Stipcevic consigliano a Recalcati la sospensione (75-65). Subito dopo però un canestrone di Diawara e un tecnico a Djordjevic, tra liberi e piazzato di Fajardo, permette un colpo di coda varesino (81-65 al 35’). Si entra negli ultimi minuti, la Cimberio schiera i tre piccoli – Stipcevic, Rannikko e Reati – per gestire i possessi ed è il più giovane della compagnia a brillare con due rimbalzi d’attacco e la tripla dell’86-69. Gli ex Becirovic e Thomas aggiustano il tabellino con canestri vanificati da Fajardo e Kangur e il 96-80 conclusivo con triplone di Rok in faccia a Becirovic è la giusta fotografia a una serata positiva.

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Pubblicato il 03 Gennaio 2012
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