Altri due arresti per la baby gang che terrorizzava Saronno

Arrestato un 23enne che ricettava la refurtiva, organizzava i colpi e che aveva fornito la pistola armata ai minorenni già presi tre mesi fa. In manette anche un 20enne che faceva da “palo”

Si chiude il cerchio della baby gang di Saronno che in due mesi aveva messo a segno due furti e cinque rapine, quest’ultime anche a mano armata. I quattro minorenni protagonisti e autori delle malefatte erano già stati arrestati dai carabinieri, tre a novembre, uno a dicembre. Ora, a finire in manette, dopo le indagini del Nucleo Operativo radiomobile di Saronno, sono due maggiorenni: un 23enne che, oltre a ricettare la merce rubata nei furti, ha fornito ai ragazzini la pistola con proiettili, e organizzava anche logisticamente le rapine; l’altro è un 20enne studente universitario che ha fatto da “palo” nella rapina al bar La viola di Saronno, quello del video diffuso dalle forze dell’ordine dove si vede la baby gang in azione con pistola in pugno. Entrambi incensurati dovranno rispondere di accuse pesanti: il primo di concorso in rapina aggravata, detenzione, porto e vendita di arma da fuoco e ricettazione, il secondo solo di concorso in rapina.

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La refurtiva della baby gang di Saronno 4 di 9

Tutta la vicenda è stata quindi ricostruita dalle indagini dei carabinieri, coordinati dal pubblico ministero di Busto Arsizio, Mirko Monti. Indagini avviate alla fine del mese di agosto scorso a seguito di alcuni furti consumati all’interno della stessa abitazione ed in conseguenza a una serie di rapine consumate ai danni di bar, attività commerciali e privati cittadini nella città di Saronno, tra la metà di settembre e la fine di ottobre 2011. Un’escalation di violenza che aveva portato le forze dell’ordine a intervenire il prima possibile per fermare la baby gang, che agiva con pistola carica.
Dopo l’arresto dei primi quattro minorenni, le indagini sono proseguite fino all’arresto di questi due giovani. Nel dettaglio il 23enne, residente a Caronno Pertusella, dopo aver “provato” la baby gang con i due furti in abitazione, commissionava le rapine ai giovani. Per farlo aveva anche fornito loro una pistola con munizioni, la stessa che è stata trovata dai carabinieri nel parco del Lura già a ottobre. Il 23enne aveva anche pagato 2mila euro la refurtiva del furto e aveva partecipato a una rapina, quella alla sala giochi di Saronno, che poi non si è consumata perchè i ragazzini si erano mascherati troppo presto. Il proprietario li aveva visti arrivare a aveva chiuso le porte. Il 23enne aspettava la gang in macchina.

Ora sono scattate le manette anche per il 23enne, oltre al 20enne complice della rapina al bar: lui era quello che, a volto scoperto, era entrato nell’esercizio prima della rapina per segnalare alla gang quando poter agire. Entrambi si trovano ora nel carcere di Busto Arsizio.
Nelle perquisizioni a casa dei due arrestati è stata trovata molta refurtiva dei primi due furti in villa, ma anche molto altro materiale, per un valore di circa 50mila euro: orologi, gioielli, computer, un proiettore di valore economico elevato. Refurtiva non solo riconducibile ai furti, ma che potrebbe arrivare anche da altre fonti, forse altre melfatte.
Il capitano dei carabinieri di Saronno, Giuseppe Regina, lancia quindi un appello: «Se qualcuno ha subito dei furti in casa e volesse provare a riconoscere questo materiale rubato può venire in caserma. Per ora, comunque, possiamo dire che il cerchio di questa serie di rapine si è chiuso, li abbiamo presi tutti».

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Pubblicato il 09 Febbraio 2012
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