Choe, l’artista milionario che dipinse Facebook

C’è chi in tempi non sospetti ha creduto a Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook. E adesso quella fiducia, che all’epoca era quasi un azzardo, paga.
Con la quotazione in borsa del popolare social network i vecchi possessori di azioni avranno un valore certificato dai listini di Wall Street.
Ieri il New York Times ha citato alcuni di questi fortunati investitori trovando anche qualche caso curioso. Tra i quali quello di David Choe, un giovane artista americano di origini coreane che all’epoca dell’apertura della sede di Facebook fu chiamato dall’amico Mark Zuckerberg per dipingere gli interni degli uffici di Palo Alto.
Choe realizzò i murales, nello stile eclettico che lo contraddistingue, e al momento di riscuotere il compenso si vide proporre un piccolo pacchetto di azioni della società.
David Choe accettò. Adesso, secondo le stime sull’Ipo, la quotazione dell’azienda a Wall Strett, Choe potrebbe arrivare a possedere un pacchetto di azioni che si aggira intorno ai 200 milioni di dollari.
L’artista era un amico di Zuckerberg, lui gli avevano chiesto dei murales, quelli tipici della street art. Con quelle azioni, col senno di poi, i muri della sede di Palo Alto avrebbe potuto decorarli con quadri di Picasso.
(Le foto che pubblichiamo arrivano, naturalmente, dal suo profilo Facebook)