Protesta all’Isis Newton: “I lavori di ristrutturazione ci penalizzano”
Studenti fuori dalla porta per protestare contro i lavori che hanno di fatto tenuto chiusi i laboratori per l'intero primo quadrimestre. La replica del preside: "Questa attività verrà recuperata"
Studenti dell’Isis Newton fuori dai cancelli questa mattina, venerdì 3 febbraio. E non per il freddo. La protesta dei ragazzi riguardava ancora una volta i lavori di ristrutturazione in corso. Gli studenti stessi ci hanno inviato una foto della loro contestazione spiegando che ci sono stati numerosi problemi in questo primo quadrimestre: «i laboratori – scrivono gli studenti – sono stati aperti solamente nel secondo quadrimestre, e gli alunni delle classi 3′ e 5′ IPSIA non si ritengono pronti per gli esami!». Tra i motivi della protesta, anche l’inagibilità della protesta che definiscono "Bella ma inutilizzabile" e poi i serramenti da sistemare, la mancanza di materiali e la scarsa pulizia. Dopo l’amianto, quindi, l’Isis fa ancora parlare di sé.
« Non mi aspettavo una risposta del genere da parte degli studenti – commenta il preside Giuseppe Carcano – Ne avevamo già discusso e ci eravamo confrontati. È vero, i laboratori sono stati chiusi perchè avevano bisogno di una profonda ristrutturazione. Ora sono di nuovo perfettamente funzionanti e di qualità superiore. Purtroppo, non avevamo altra scelta: chiudere la scuola non era possibile. Gli insegnanti hanno costruito l’anno considerando questa situazione: nel primo quadrimestre è stata fatta più attività teorica e nel secondo si recupererà quella di laboratorio. A ottobre, infatti, abbiamo anticipato l’attività di alternanza nelle aziende a noi collegate, proprio perchè sapevamo che c’era questo problema. Vorrei anche tranquillizzare i maturandi: la commissione li giudicherà in base al loro percorso formativo e quindi terranno conto di queste possibili difficoltà. Settimana prossima ci sarà un cosiglio di istituto in cui verrà certamente affrontata nuovamente la situazione ».
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