Aumentare i parcheggi, una scommessa per fare cassa
Prendere tempo, e verificare a fine estate se il gioco vale la candela. E' la linea della giunta che vuole spalmare gli aumenti il più possibile, dando la colpa al governo Monti
La decisione di cambiare i parcheggi è definitiva, ma è anche provvisoria. In che senso? Il provvedimento non sarà cambiato, però è politicamente da considerarsi una sperimentazione di qualche mese. La prossima estate sarà rivista, conti alla mano. La scelta di andare avanti nonostante le proteste è stata voluta dal sindaco Attilio Fontana. (foto, la giunta comunale di Varese). Alcune frange dei partiti avevano chiesto delle modifiche ma ha prevalso una linea della fermezza per evitare di esporsi a brutte figure e ad accuse di pressappochismo. Il conto finale dell’operazione parcheggi non è garantito ma in sede previsionale si era parlato almeno di una cifra tra i 500mila euro e il milione di euro, da recuperare attraverso l’innalzamento della tariffa nelle zone centrali. Certo, se il sacrificio chiesto ai varesini si rivelasse in qualche modo inutile all’operazione di salvataggio dei conti comunali, è chiaro che le critiche potrebbero acuirsi e non solo dai banchi dell’opposizione.
L’idea di fondo è quella di evitare innalzamenti eccessivi di Imu ed Irpef, posto che la seconda dovrà alzarsi necessariamente; le ultime previsioni dicono che si attesterà intorno all’1,82% mentre adesso i varesini pagano lo 0,7%.
Aumentare i parcheggi e tagliare del 10% tutti gli assessorati era una delle condizioni politiche che si era proposta la maggioranza. Per evitare di mettere in maniera pesante le mani nelle tasche dei varesini e colpirli nelle proprietà di famiglia. Ma non può bastare. Il sindaco Fontana stima che quest’anno Palazzo Estense abbia ricevuto da Roma 8 milioni di euro in meno di trasferimenti statali. Il borgomastro conta anche di arrivare alle decisioni che contano forte di un battage politico leghista che assegni la responsabilità degli aumenti al governo Monti.
Lo scandalo giudiziario che ha investito il carroccio ha po’ scompaginato i piani ma il tempo gioca suo favore. Lega e Pdl hanno fatti filtrare malumori ma in realtà hanno dovuto accettare la scelta, alla fine l’ha avuta vinta il sindaco e la sua giunta. E’ previsto in questi giorni un altro vertice di maggioranza per definire il pacchetto dei provvedimenti per salvare le casse del comune ma non c’è da aspettarsi salti mortali. Fontana non vuole lasciare gli indigenti senza servizi e non vuole concentrare tutto in provvedimenti abnormi che entrino nell’occhio del ciclone. Tariffe per scuole, asili, tariffe della municipalizzata. Che cosa si andrà a toccare ancora? Vedremo nei prossimi giorni.
Intanto da oggi pomeriggio saranno distribuiti ai negozi e nei principali luoghi aperti al pubblico per informare sulle nuove tariffe di sosta in centro città.
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