Cusatis: “Questa impresa è di tutti”

Il tecnico della Pro Patria commenta il pari contro il Savona e guarda avanti, pensando già al San Marino

La Pro Patria ha pareggiato 1-1 contro il Savona al termine di una gara dura e combattuta. Ad analizzare il match ci pensa Giovanni Cusatis, allenatore della Pro Patria, che prende il punto raccolto e se lo tiene stretto: «Il gol subito non è stata una distrazione, è stato casuale dopo un rimpallo sfortunato tra Polverini e Meloni. Ci abbiamo creduto fino a che non siamo riusciti a trovare il guizzo giusto per pareggiare. La rete subita dopo pochi minuti ci ha un po’ spiazzati, ma siamo stati bravi a crederci e alla fine potevamo anche vincerla facendo una buona gara e tutti hanno dato il massimo. Siamo già pronti per San Marino: andremo lì a lottare come sempre. Chi ha sostituito gli squalificati ha fatto al meglio il proprio compito. Stasera ringrazio i tifosi perché ci hanno sostenuto fino alla fine dandoci il giusto sostegno. In questa impresa, dal primo all’ultimo, hanno dato il proprio contributo».

Il tecnico del Savona, Ninni Corda, è contento della prova dei suoi e fa i complimenti alla Pro: «Ai punti meritavamo di vincere, ma fare una gara così con la Pro Patria mi lascia soddisfatto. Se finisse oggi il campionato saremmo salvi e avremmo raggiunto il nostro obiettivo, ma mancano ancora tante partite e dobbiamo lottare ancora. Secondo me si è alzata la quota salvezza e ci manca ancora qualche punto per stare tranquilli. È un campionato che sia in testa, sia in coda, si deciderà all’ultimo secondo. Faccio i complimenti ai tigrotti perché sono una buona squadra, figlia di una buona società, seria e che lavora al meglio».

Luca Viviani è entrato a gara in corso, riuscendo a dare un buon contributo alla sua squadra: «Ci aspettavamo una partita molto combattuta, sapendo che loro si sarebbero chiusi molto. Gol nei primi minuti ci ha tagliato le gambe, ma non abbiamo mai mollato trovando il pari con Cozzolino. L’importante è averci provato fino alla fine. Cerco di seguire i consigli del mister e le sue indicazioni; mi fa giocare da mezzala quando in realtà ho sempre giocato più avanti. Mi sto trovando bene grazie alla guida del mister e del vice Didonè. Qui alla Pro Patria i ragazzi hanno dimostrato di avere cuore e carattere per riuscire a risalire. Abbiamo voglia e gambe per centrare l’obiettivo».

Dario Polverini oggi ha giocato con la fascia al braccio per la prima volta: «Era la mia prima partita da capitano e sono molto orgoglioso, anche perché dopo quattro anni sono molto legato a questi colori e in più tra pochi giorni è il mio compleanno e non potevo ricevere regalo migliore. Purtroppo sul gol avversario abbiamo fatto un contrasto io e l’attaccante, ma la palla è andata verso la porta per un gol fortunoso. Secondo me abbiamo giocato bene, abbiamo dato tutto e alla fine siamo usciti dal campo stanchi, sintomo che abbiamo corso tanto. Ai playoff ora ci crediamo, siamo arrivati lì da lontano e forse potrebbe essere l’anno giusto».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Aprile 2012
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