Il consiglio comunale annulla il Pgt. Tutto da rifare

Nella seduta dell’assise municipale la maggioranza ha annullato il documento di programmazione territoriale approvato dall’amministrazione precedente. L’ex sindaco: “Un errore”

Il consiglio comunale di Caronno Pertusella ha annullato il Pgt varato dalla precedente Amministrazione guidata da Augusta Maria Borghi. Le ragioni erano state espresse nei giorni scorsi dall’attuale assessore competente Ilaria Nava e dal sindaco Loris Bonfanti: «Abbiamo riscontrato vizi di legittimità nel procedimento amministrativo di adozione e di approvazione del piano di governo del territorio approvato dall’Amministrazione Borghi. Tali vizi sono i medesimi che hanno portato la Provincia a sospendere il procedimento di pubblicazione del Piano».  

La Lista Civica Insieme per Caronno Pertusella e Bariola, gruppo politico che sosteneva l’ex sindaco Augusta Maria Borghi, non condivide la scelta della maggioranza «che rischia di avere ripercussioni drammatiche sul futuro del nostro paese. L’attuale maggioranza, in base ad un semplice parere legale, ha annullato in autotutela il PGT a causa della mancanza di un documento di sintesi da allegare alle delibere. Il PGT che abbiamo consegnato ai cittadini di Caronno Pertusella va nella direzione del giusto equilibrio tra sviluppo del territorio e sostenibilità ambientale, contemperando validamente le esigenze delle attività produttive e commerciali con quelle della salvaguardia dell’ambiente e della vivibilità e della vitalità del tessuto sociale. Il PGT è stato caratterizzato da una attenzione privilegiata al recupero dei centri storici e delle aree dismesse, per uno sviluppo che non depauperi ulteriormente lo scarso territorio ancora disponibile a seguito dello sfruttamento massiccio posto in essere dalle precedenti Amministrazioni Comunali».

«Pur non negando la carenza documentale evidenziata, ascrivibile unicamente ad una dimenticanza dei Tecnici che consideravano gli atti corretti, tanto che il Responsabile del settore Tecnico – Servizio Urbanistica/Edilizia ha rilasciato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica – proseguono dalla lista -, riteniamo che sia doveroso approfondire con maggiore rigore la questione dell’asserita illegittimità di tali atti. D’altro canto va osservato che l’irregolarità della documentazione non è mai stata prima d’ora segnalata da alcun soggetto tecnico, politico e istituzionale. Come già fatto in sede di Consiglio Comunale, sottolineiamo che questa decisione comporterà un ulteriore aggravio di costi per le casse comunali (possibili cause di impugnazione, nuovi incarichi ai professionisti), oltre all’impossibilità di rispettare il patto di stabilità visti i mancati introiti previsti in materia urbanistica».
«Ricordiamo infatti che, come confermato a fine marzo dalla Regione Lombardia, tutti i Comuni si devono dotare di questo importante strumento urbanistico entro il 31 dicembre 2012 – concludono -. In caso contrario, come cita la delibera regionale, si arriverà al blocco dell’attività edilizia e la conseguente grave difficoltà a rispettare il patto di stabilità e la possibile paralisi del Comune».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Aprile 2012
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