“Il fiume di risorse verso Seprio Servizi”

L’intervento di Giuseppe Scrivo, consigliere comunale uscente, in risposta alle dichiarazioni dell’ex presidente di Seprio Servizi dopo le critiche da parte del Partito Democratico

Pubblichiamo l’intervento di Giuseppe Scrivo, consigliere comunale uscente, in risposta alle dichiarazioni dell’ex presidente di Seprio Servizi dopo le critiche da parte del Partito Democratico.  

 

Nervi a fior di pelle in casa lega. Le recenti notizie provenienti da Via Bellerio hanno certamente prodotto un certo nervosismo anche nei vertici della Lega Tradatese.

Il nostro lavoro di Consiglieri di Opposizione è sempre stato all’insegna della serietà e del massimo scrupolo nel fornire dati o informazioni agli organi di stampa. Alcune precisazioni: 
Il Comune ha trasferito alla Seprio, dal 2006 al 2011, circa 23 milioni di euro, ha rilasciato garanzie agli istituti bancari per ALTRI 11,4 milioni di euro, e ha conferito alla società alcuni servizi come antenne,Gas,e Servizio ordinario Idrico Integrato che prevedono poco impegno gestionale, ma introiti netti superiori a 300.000 euro annui. 
Il fiume di risorse veicolato in questi anni verso la Seprio non è stato finalizzato esclusivamente alla realizzazione della Farmacia o del Servizio di Igiene, ma anche alla gestione del Verde, delle strade, dell’illuminazione pubblica, dei cimiteri, alla manutenzione degli edifici e alla realizzazione di alcune opere.

Bisognerebbe interrogare i cittadini sul loro grado di soddisfazione relativo a tutti i servizi erogati, come strade , luci votive, illuminazione e verde pubblico. 
Era veramente necessario creare una società costosa come la Seprio per raggiungere alcuni obiettivi e fallirne tanti altri di uguale importanza?
Malnate, che ha un numero di abitanti di poco inferiore a Tradate,non ha una società patrimoniale e non ci risulta che i suoi cittadini vivano nell’immondizia, percorrano strade buie e sterrate oppure non sappiano dove conferire i loro rifiuti solidi.
Tradate, rispetto a Malnate, ha ora una zavorra che solo di stipendi e ratei dei mutui costa circa 2,5 milioni di euro l’anno. E da dove arriveranno questi soldi? Chi li pagherà?
Ci dica il candidato sindaco Gianfranco Crosta come potrà mantenere i costi della Seprio, nonostante le minori entrate (circa 1,2 mln di euro) dovute al mancato rispetto del patto di stabilità (Grazie a Candiani e alla sua giunta) e all’introduzione dell’IMU (Grazie a Monti chiamato a riparare i danni causati dalla maggioranza PDL-LEGA).

Non vorrà per caso tartassare ulteriormente la cittadinanza portando allo 0,8 l’addizionale Comunale Irpef o incrementando di uno 0,2 la tariffa base dell’IMU? Magari asserendo che è colpa di ROMA LADRONA, slogan un po’ logoro soprattutto di questi tempi, visto il terremoto politico all’interno della Lega Nord.
Per il costo pro capite del personale Seprio ci viene incontro Trilussa con i suoi polli, se io non mangio polli ma tu ne mangi 2 mediamente mangiamo 1 pollo a testa. Ebbene in Seprio ci sono dipendenti che costano 138.000 euro ed altri che costano 20.000 euro l’anno, mediamente costano 45.000 euro a testa. Il costo pro-capite del dipendente comunale è pari a circa 35.000 euro annui. 
La richiesta di documentazione da parte della Corte dei Conti è lunga e ci riserviamo di pubblicare un articolo ad hoc. 
Riportiamo testualmente quanto scrive la Procura Regionale relativamente alla “Vertenza num 374/2008 -Seprio Patrimonio Servizi Srl”: Gli Esposti a firma dei consiglieri Comunali dell’Ente recano specifiche e concrete notizie di danno erariale. 
Il rifiuto di entrare nel CdA della Seprio è da annoverare tra i meriti della nostra azione politica. E’ dal 2007 che critichiamo l’operato di questa società e coerentemente abbiamo rifiutato posti inutili e costosi per la cittadinanza.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Aprile 2012
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