“Imu, valuteremo coi cittadini come applicarla”
La spiegazione dell’assessore Santo sulla situazione del Comune e l’introduzione della nuova imposta sugli immobili
La grave crisi della finanza internazionale obbliga il nostro paese a ridurre rapidamente il debito pubblico e in questo sforzo sono coinvolti sempre di più i Comuni. A Saronno nel 2010 l’Amministrazione, a fronte di tagli alle entrate comunali decisi dallo Stato, ha ridotto i costi di funzionamento del Comune per un milione di euro. A inizio 2011 lo Stato ha tagliato le entrate del Comune per altri 1,45 milioni di euro costringendo il Comune a recuperare, nel corso dell’anno, buona parte del disavanzo. Ora per il 2012 lo Stato taglia ulteriori 2,5 milioni e chiede di avere a fine anno un risultato positivo di 1,5 milioni per il bilancio corrente.
Tutte queste operazioni sono collegate al Patto di stabilità: un accordo tra Governo e Comuni, che ha forza di legge, per ridurre, in tempi rapidi, il debito accumulato dallo Stato negli anni passati. Nel mese di agosto 2011 il nostro Paese è stato, infatti, sul punto di non rispettare gli impegni presi con i suoi creditori. Per scongiurare il rischio di insolvenza dello Stato, il Governo Monti, ha varato, quindi, una colossale operazione di tassazione straordinaria, che attua attraverso i Comuni. In pratica, per quanto riguarda Saronno, lo Stato nel 2012 non darà al Comune 6,0 milioni circa di trasferimenti di sua spettanza, autorizzandolo a chiedere l’importo equivalente direttamente ai cittadini. Inoltre incasserà ulteriori 6,0 milioni circa come quota di sua spettanza della nuova imposta municipale: IMU. Complessivamente, quindi, ci saranno nuovi oneri per i cittadini per almeno 12,0 milioni di euro: tutti a favore dello Stato. L’IMU di “emergenza” potrebbe essere letta come una superaddizionale statale all’IRPEF (incide come un aumento di due punti percentuali), per una ampia categoria di contribuenti: i proprietari di immobili. In Italia l’80% circa delle famiglie vive in casa di proprietà. Quindi sono le Famiglie che sono chiamate per prime a pagare.
La tassazione è più leggera per l’abitazione principale e più pesante per gli altri fabbricati. Sia per l’abitazione principale che per gli altri fabbricati è prevista la possibilità di graduare l’aliquota. Ora la casa è bene essenziale alla vita della Famiglia, così come i fabbricati produttivi sono beni essenziali al Lavoro. Una aliquota ridotta è possibile? La decisione è politica : c’è necessità di scegliere insieme tenendo presenti le esigenze del bilancio comunale e le possibilità dei cittadini. Quanto e a chi chiediamo di pagare di più ? L’Amministrazione, su questo tema, ha aperto un confronto pubblico con i cittadini e con le categorie produttive. In Consiglio comunale bisognerà valutare come sia possibile fare stare insieme, come si suole dire, l’equità e il rigore.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.