Interrogata la segretaria di Bossi. Convocato il consiglio federale

Prosegue il lavoro dei magistrati inquirenti che stanno indagando sulle attività dell’ormai ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, indagato per appropriazione indebita, violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti e riciclaggio da tre procure, Milano, Reggio Calabria e Napoli. È stata sentita in procura a Milano per oltre due ore dai magistrati di Napoli, Daniela Cantamessa, una delle segretarie di Umberto Bossi, convocata come testimone nell’ambito dell’inchiesta dei pm John Henry Woodcock, Vincenzo Piscitelli e Francesco Curcio. Daniela Cantamessa ha detto di aver risposto alle domande e, circondata dai cronisti, ha spiegato che l’audizione «è stata nella norma e per nulla faticosa». Sentita in procura di Milano anche Nadia Dagrada, dirigente amministrativa della Lega e responsabile dei gadget per il Carroccio. La donna viene sentita dai magistrati milanesi che, con i colleghi di Napoli e Reggio Calabria hanno avviato l’inchiesta che coinvolge l’ex tesoriere padano Francesco Belsito. Nadia Dagrada, già ieri ascoltata per ore, è stata sentita come persona informata sui fatti. 

«Il mio assistito? È tranquillo, anche se è molto giù. Ma non si dà per vinto in quanto è molto combattivo». Lo ha dichiarato l’avvocato Paolo Scovazzi, difensore di Francesco Belsito, che questa mattina si è intrattenuto a lungo a casa dell’ex tesoriere della Lega Nord coinvolto nelle inchieste avviate dalle procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria. «Stiamo valutando cosa fare – ha aggiunto – in base agli atti giudiziari e al comportamento del partito». 

Nel frattempo il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha convocato il Consiglio Federale per domani pomeriggio in via Bellerio a Milano. La decisione è stata presa dal senatùr per affrontare nell’organo decisionale del Movimento la questione Belsito, oggetto di analisi durante la segreteria politica di oggi.