L’autovelox sarà vero? Nel dubbio, si rallenta
Il progetto "Noi sicuri" prevede rilevatori che convincano a non superare i limiti: saranno ospitati i colonnine arancioni, ben evidenti a tutti. Si parte dalle strade "veloci"
Colonnine per rilevare la velocità e convincere gli automobilisti a rallentare e rimanere nei limiti: il progetto si chiama "Noi sicuri" e prevede il posizionamento sul territorio di Gallarate di rilevatori/dissuasori della velocità. I rilevatori saranno ospitati, a rotazione, all’interno di colonne di colore arancione fosforescente (dunque ben evidenti: niente "agguati"), posizionabili su basamenti dislocati nei punti sensibili della rete stradale cittadina. Anche le colonne potranno essere spostate da un basamento all’altro. Il sistema, illustrato alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Colombo, e del comandante della Polizia Locale, Emiliano Bezzon, consentirà di controllare l’eventuale superamento dei limiti da parte degli automobilisti, di realizzare statistiche sul comportamento dei guidatori, di indurre un effetto psicologico deterrente su quanti tendono a schiacciare troppo sul pedale dell’acceleratore. Il progetto, nato nel 2007 e oggi adottato da circa 250 comuni dai più piccoli ai più popolosi, prevede anche il coinvolgimento dei Vigili, che saranno presenti nei pressi dei rilevatori attivi, e l’istallazione di cartelli di segnalazione fissi. Le prime realizzazione avverranno entro pochi giorni su tutte e due le direzioni di viale Milano, via Pietro da Gallarate, via Aleardi e viale Lombardia.
«Lo scopo – ha dichiarato il sindaco, Edoardo Guenzani – è quello di incrementare la sicurezza. I dati statistici, raccolti sulle vie Pietro da Gallarate e Aleardi, dimostrano quanto delicata e, per certi versi, inaspettata sia la situazione sulle strade cittadine. Questo progetto consente, con misure ben segnalate, di lavorare sul problema senza alterare con dossi il manto stradale».
Paolo Goglio, coordinatore nazionale del progetto, ha sottolineato diversi aspetti innovativi di “Noi sicuri”. «Il sistema che sarà realizzato a Gallarate – ha sottolineato – sarà il primo nel suo genere in Provincia di Varese. L’articolazione in basamenti, colonne e rilevatori lo rende infatti particolarmente flessibile e mobile. All’azione di controllo vera e propria, poi, andrà affiancata quella educativa, anche con momenti informativi che coinvolgeranno la cittadinanza. A partire da un dato di fatto impressionante: l’eccesso di velocità è fra le cause del 99 per cento degli incidenti gravi».
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