Le tasse universitarie? Le pago a rate

È ammesso solo per la seconda rata se di importo superiore a 700 euro mediante il pagamento in volte volte

In un momento socio-economico poco favorevole, quale è quello attuale, l’Università degli studi dell’Insubria introduce, in via sperimentale per l’anno accademico 2011/2012, un nuovo servizio: la rateizzazione delle tasse universitarie.
Il pagamento a rate è ammesso solo per la seconda rata se di importo superiore a 700 euro, mediante il pagamento in 3 rate a cadenza mensile senza interessi e può essere richiesta dagli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale.
Il servizio di rateizzazione si rivolge a tutti gli studenti che possano trovarsi in una situazione di comprovata difficoltà economica: pertanto sarà richiesta la presentazione di una apposita istanza entro il 30 aprile 2012, corredata della documentazione necessaria ad attestare tale stato.
Intanto l’Ufficio Tasse e Contributi comunica che, grazie all’attività di controllo sulle dichiarazioni reddituali rese dagli studenti, l’Università degli Studi dell’Insubria ha recuperato in 10 anni circa 360 mila euro. I dati sono stati presentati agli organi accademici nel corso delle ultime sedute.
L’Ateneo effettua regolarmente l’attività di controllo sulle dichiarazioni reddituali degli studenti a campione: l’oggetto di controllo è costituito da una percentuale di studenti appartenenti a ciascuna fascia di reddito, sulla base dei parametri e dei criteri annualmente stabiliti dal Consiglio d’Amministrazione e comprende in maniera obbligatoria tutti gli studenti che hanno beneficiato di esoneri.
L’attività di controllo a campione sulle dichiarazioni reddituali rilasciate dagli studenti ai fini del pagamento delle tasse universitarie è svolta sin dall’anno accademico 2000/2001 e – come emerge dalla relazione – : «ha visto la verifica di 8222 studenti per un recupero complessivo pari a €. 356.839,00».
Inoltre nel passaggio dal vecchio sistema, in cui lo studente provvedeva da solo a calcolare l’Indicatore della Condizione Economica (ICE), al nuovo sistema che prevede il calcolo dell’indicatore Iseeu direttamente da parte dei CAF (Centri di assistenza fiscale), la percentuale di studenti sanzionati è passata dal 20% (fino all’anno accademico 2007/2008, col vecchio sistema) al 10% nel 2008/2009, con il nuovo metodo.
Attualmente è in corso di svolgimento l’attività di controllo riguardante le dichiarazioni rilasciate dagli studenti nell’anno accademico 2009/2010.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Aprile 2012
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