“Polizia: le questioni attuali in questa provincia”

Con la Legge 121/81 la Polizia di Stato ha assunto un’organizzazione coerente al moderno contesto europeo

Con la Legge 121/81 la Polizia di Stato ha assunto un’organizzazione coerente al moderno contesto europeo, e proprio oggi questa Legge inizia un altro anno della sua esistenza: anche quest’anno vogliamo quindi ricordare questa ricorrenza, stavolta entrando però nello specifico della nostra provincia, per tracciare un quadro di quei reparti in cui i problemi vanno assumendo sempre più grandi dimensioni, mentre sempre più lontane si profilano le soluzioni.

L’Ufficio immigrazione
– Con una decisione calata dall’alto dal Ministero dell’Interno, che ha assegnato ad altro scopo il secondo stabile di via Giambellino, la questura è stata privata di qualsiasi possibilità di dare soluzione allo stato di totale saturazione logistica a cui è arrivato l’Ufficio immigrazione. È per questa ragione che ora attendiamo di sapere dallo stesso Ministero con quali iniziative, quali progetti, e quali finanziamenti intende risolvere questa urgente necessità, che peraltro dimostra il clamoroso ritardo nelle capacità di pianificazione logistica della Questura stessa.

I lavoratori interinali –
Aspettiamo risposte dal Ministero perché a giugno scadranno i contratti di lavoro degli 11 operatori (ex interinali) che da 9 anni lavorano come “precari” agli sportelli e negli archivi dei settori Immigrazione di Questura e Prefettura: questo è un grave problema che il precedente Governo ha lasciato irrisolto malgrado si tratti di operatori insostituibili, avendo in questi 9 anni acquisito una forte qualificazione professionale. È invece ai vertici locali della Questura che abbiamo contestato forti criticità nella gestione del personale, in particolare gli allarmanti criteri di assegnazione alla Digos, che non valorizzano le professionalità più mature e consolidate.

Polaria Malpensa – Questo è un altro reparto in cui si sono registrate forti criticità, dove è in corso un duro confronto con la dirigenza per arrivare a definire un sufficiente grado di trasparenza gestionale ed un assetto in cui il peso di garantire la sicurezza nell’aerostazione non sia centrato sul solo personale turnista, oltre che per raggiungere un più elevato livello di difesa dei passeggeri dall’azione dei borseggiatori.

Polizia Stradale – In un recente incontro con il dirigente del compartimento di Milano, si sono segnalate sia le gravi ambiguità e le irrazionalità riscontrate nella realizzazione della nuova Caserma PolStrada di Varese, sia le inammissibili speculazioni disciplinari che premono sul personale della SottoSezione Autostradale di Busto Arsizio.

Intanto è la cronaca di questa provincia a segnalare le nuove sfide che l’attualità propone, quella della sottovalutazione della sicurezza nelle stazioni ferroviarie e negli ospedali, luoghi dove l’utenza si trova ancora più esposta agli attacchi criminali: sarà interessante vedere con quali misure la Polizia di Stato riuscirà ad affrontare stabilmente questi problemi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Aprile 2012
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