Quando si entra in banca è meglio essere informati
Alla facoltà di economia dell’università dell’Insubria è iniziato il corso gratuito dedicato all'educazione finanziaria
La prima di una serie di tavole rotonde dedicate all’educazione finanziaria. Alla facoltà di economia dell’università dell’Insubria di Varese è iniziato il corso gratuito per studenti delle superiori e per studenti universitari in materie “non economiche”, organizzato dalla Fondazione Giovanni Valcavi per l’Università dell’Insubria, in collaborazione con la facoltà e il dipartimento di economia dell’ateneo. Durante l’incontro sono intervenuti esponenti del mondo delle banche e della finanza: Paola Bongini, associato di economia degli intermediari finanziari dell’università Bicocca di Milano; Rossella Locatelli, ordinario di economia degli intermediari finanziari dell’università dell’Insubria; Giuseppe Masnaga, direttore generale di Ubi Banca; Luca Barni, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e Giuseppe Sopranzetti, direttore della filiale di Milano della Banca d’Italia. Con una premessa importante: «Questo è un momento difficile per il sistema economico – introduce Gianfranco Fabi, editorialista de “Il Sole 24 Ore” -, che chiede un cambiamento di paradigmi, di atteggiamenti e di regole che fino a oggi talvolta non ci sono nemmeno state».
Sul fronte didattico, Bongini e Locatelli hanno ribadito che dare strumenti tecnici per capire le realtà economiche nelle quali viviamo ogni giorno è essenziale. E dal punto di vista delle banche arrivano conferme: «Noi preferiamo che i nostri clienti siano preparati – spiega Barni -, e che sappiano capire i meccanismi finanziari anche a lungo termine. In questo modo ci guadagneremmo entrambi: più certezza, più sicurezza, maggiore controllo dei rischi». Masnaga aggiunge: «Non vivremmo la crisi di oggi se dieci anni fa avessimo evitato che i furbastri approfittassero degli ignoranti finanziari. Un cliente informato non genera rischi per il sistema».
E poi Sopranzetti, che ha ribadito l’impegno della Banca d’Italia nella tutela dei clienti: «Nel 2011 la Banca d’Italia ha ricevuto 1400 esposti che segnalavano eventuali anomalie nei rapporti contrattuali in materia di operazioni e servizi bancari o finanziari. Dal nostro canto, garantiamo che da ogni singolo esposto si arrivi a una soluzione del problema».
La nuova strategia per saper fare le scelte migliori in campo economico e finanziario, i “nudges” teorizzati da Richard Thaler (economista) e Cass Sunstein (professore di economia comportamentale), si trovano partendo proprio da questi presupposti: individui informati e con un’educazione finanziaria che gli consenta di occuparsi dell’economia senza che l’economia si occupi di loro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.