“Ridurre gli autovelox in provincia”

Appello al Prefetto da parte del Comitato “Meno autovelox più rotonde, per la legalità” dopo le numerose firme raccolte

Constato che l’argomento AUTOVELOX è sempre all’ordine del giorno .Peccato che lo sia ovunque tranne che  per la strada statale 629 Besozzo-Vergiate, denominata “ la strada della vergogna .

 

Questa denominazione poco edificante  è nata dalla realtà dei fatti  . I sindaci che ,hanno incassato  decine ( ripeto decine ) di milioni di euro  aumentando i semafori invece  di  realizzare rotonde .

Tutti i sindaci dicono che installano le macchinette infernali per la nostra incolumità .Niente di più falso . Mentre sull’altra statale ,il Sempione, i sindaci si attivano per realizzare rotonde, quelli della Besozzo –Vergiate da anni sono seduti al banchetto degli autovelox , affidando la riscossione ad una ditta privata ( la Maggioli service di Rimini ) ,il cui titolare è indagato per evasione fiscale . Anche in questo caso un poco di pudore non guasterebbe.

L’affidamento ad una ditta privata viola ben due leggi : quella sulla privacy e la legge 890/1982 che indica chiaramente negli ufficiali della riscossione, messi comunali, agenti di polizia locale ,le uniche figure abilitate alle notifiche.

 

Perché il Prefetto non interviene?

Perché un cittadino se viola una norma deve pagare ed i sindaci possono infischiarsene delle leggi ?

Il comitato “ MENO AUTOVELOX PIU’ ROTONDE  “ (  con l’aggiunta” PER LA LEGALITA’” ) ha fatto banchetti, ha raccolto centinaia di firme, è riuscito a far modificare gli autovelox di Vergiate-Corgeno , ma i sindaci insistono a non spendere un euro introitato per le rotonde .

In  generale , per quanto riguarda queste macchine buone solo per i sindaci-paperone, la fantasia dei primi cittadini è la più prolifica .

Si va dagli autovelox fissi, ( Comabbio, Travedona…) a quelli mobili ( Mercallo , Casorate Sempione …) a quelli ad indovinello con autovelox mobile in piu’ cassoni fissi ( Lavena Ponte Tresa ) ….autovelox con adesivo indicante il limite di 50 km/H su strada con cartelli indicanti 30 Km/h ( Casorate Sempione )  e così via .

 

Dopo aver giurato che l’intento non è quello di fare cassa perché i sindaci  non utilizzano i proventi già accantonati per fare le benedette rotonde ?

Diamo ancora una volta  atto alla Amministrazione Provinciale di avere realizzato numerose rotonde con un beneficio anche dal punto di vista della riduzione del costo sociale degli incidenti stradali, come dimostrato da un prezioso studio .

Ci rivolgiamo all’ANAS , Prefetto e Provincia ,ognuno per propria competenza , affinchè intervengano sui sindaci per:

 

1)     Ridurre e non aumentare gli autovelox;

2)     Verificare la regolarità ( es taratura ) degli autovelox in funzione ;

3)     Verificare la correttezza delle emissioni delle multe

4)     Indurre i sindaci della Besozzo- Vergiate a realizzare rotonde , sempre nell’interesse dei cittadini .

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Aprile 2012
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