“Seprio Servizi, quello che non c’è nei giornaletti patinati”

Il Partito Democratico cittadino chiede chiarimenti dopo la distribuzione nelle case dei “volumi” di Comune e Seprio: “Proponiamo di sottoporre i bilanci ad un ente terzo”

Dobbiamo dirlo chiaro: la principale emergenza per la nostra città è la situazione debitoria del Comune e della Seprio. Abbiamo tutti ricevuto 2 opuscoli per dirci che va tutto bene, ma le cose non stanno esattamente così. Di fianco alle cose realizzate, nelle 150 pagine, Amministrazione e Seprio non hanno però trovato spazio per dirci questo:

 

– la Seprio ha un consiglio di amministrazione (Presidente, Direttore Generale e 2 consiglieri) che costa 176.000euro (previsione 2011): una creazione di poltrone ben pagate che prima, quando il Comune affidava a societa’ esterne i servizi, non c’era…

 

– il personale della Seprio costa 1.2000.000euro all’anno (26 dipendenti) e il costo medio pro-capite e’ circa una volta e mezza quello di un dipendente comunale. Dove sta il risparmio per il Comune?

 

la maggior parte delle assunzioni non sono avvenute per concorso pubblico, ma per chiamata diretta, con un regolamento in contravvenzione alle norme vigenti. Ad affermarlo e’ la Corte dei Conti di Milano.

– il Comune, in 6 anni, ha dato alla Seprio oltre 22 milioni di euro per eseguire una serie di opere, ma una parte di questi lavori sono stati poi girati ad altri operatori privati. Dove e’ il vantaggio economico per il Comune di questo ulteriore passaggio? 

 

– Il Comune negli anni ha fatto prestiti infruttiferi alla Seprio per 7,4 milioni di euro, concordando una restituzione anno per anno con rate da 250.000 euro. La Seprio ha continuamente ritardato la restituzione di quei soldi. 

 

– Durante gli ultimi anni è mancata completamente la possibilità, per i consiglieri di minoranza, di effettuare un controllo analogo sui conti della società. Ad affermarlo non siamo noi, ma una sentenza dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. Vogliamo invece portare la massima trasparenza in tutti gli atti del Comune e delle partecipare, perche’ si tratta di soldi pubblici…

 

– La Biblioteca e villa Truffini non sono più di proprietà del Comune, ma della Seprio. Cosa se ne fa la Seprio della biblioteca? Come pagherà la Seprio i 5,4milioni di mutuo che ha acceso verso le banche per la compravendita della biblioteca? 

 

– Per il mutuo della biblioteca, la Seprio deve pagare alle banche delle rate annuali di 450.000euro, ma la biblioteca non dà utili alla Seprio. Come fa a stare in piedi un’operazione del genere? Lo sapete che se la Seprio non paga le rate, le banche andranno a chiedere i soldi direttamente al Comune, aggravando la crisi di bilancio?

 

La Seprio vanta virtuosità nei bilanci, ma leggete bene i numeri della brochure: a fronte di milioni di euro di entrate, l’utile medio è stato di appena 3mila euro. Considerato che in tale calcolo è inclusa la Farmacia (in attivo di 100.000), vogliamo vederci chiaro e proponiamo di sottoporre i bilanci Seprio ad un ente terzo, per giudicare se la società è davvero vantaggiosa per il Comune o se dobbiamo valutare altre alternative (mantenere solo le attività vantaggiose). 

 

In 150 pagine di giornaletti patinati non c’e’ stato spazio per queste informazioni. Pensiamoci…

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Aprile 2012
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