Uno spettacolo per buttar giù il “muro invisibile” dell’odio
Si intitola "Shabbes Goy" lo spettacolo che verrà messo in scena sabato 28 aprile, alle 21, al Teatro parrocchiale da parte della compagnia Teatro Blu
Sabato 28 aprile, alle 21, al Teatro parrocchiale di Cugliate Fabiasco, il Teatro Blu presenta lo spettacolo “Shabbes Goy”. Uno spettacolo tratto da “Il muro invisibile” di Harry Bernstein che parla di tolleranza e amore, nato in collaborazione con Moni Ovadia. In scena Silvia Priori e Roberto Carlos Gerboles con musiche Yiddish. Ingresso libero alla serata.
Nella Torah è scritto che il mondo non può esistere senza miracoli e che la vita risarcisce ogni sciagura, ogni lutto con una nascita. C’ era una volta una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall’altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un’unica realtà, quella della miseria. Si parla di una famiglia ebrea come tante: il padre, fuggito dai pogrom polacchi, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell’Inghilterra. La Prima guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada. Quando Lily, la sorella maggiore vince con il massimo dei voti una borsa di studio, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra l’amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce. “……perché non importa quale sia la tua religione… non importa quale sia il tuo Dio… È l’amore…. è solo l’amore quella forza capace di accorciare quella distanza e di mettere tutti gli esseri viventi in contatto. Solo l’ amore, l’unica forza capace di creare una breccia e di andare oltre il muro che ci separa…..”
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