A9 più larga con la terza corsia

Terminati lavori in direzione Como per l'ampliamento di 23 km del tratto dell'autostrada. I vertici si Autostrade e della Regione: "A luglio l'apertura della terza corsia anche in direzione Milano"

È stata aperta al traffico la terza corsia dell’A9 tra Milano e Como, per ora in direzione Como. I lavori sono durati anni, ma alla fine l’importante opera è giunta a termine. Entro il mese di luglio la terza corsia dovrebbe essere aperta anche in direzione Milano.
La presentazione dell’opera tanto attesa è avvenuta venerdì mattina a Turate, nel cantiere della Pavimental, l’azienda che si è occupata di realizzare i lavori. Erano presenti il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, nonchè i vertici di Autostrade per l’Italia, come l’amministratore delegato Giovanni Castellucci, e di Anas, come il direttore Mauro Coletta.
L’opera è lunga circa 23 km ed è costata 430 milioni di euro. Attualmente in direzione Como sono percorribili tutte e tre le corsie e nella realizzazione del progetto è rientrato anche il rifacimento di diversi svincoli (Turate e Saronno), oltre alla realizzazione di quello nuovo di Origgio-Uboldo.

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Inaugurazione terza corsia sull’A9 4 di 9

Il tutto sarebbe dovuto terminare le marzo 2013, secondo il cronogramma dei lavori, ma secondo Castellucci «potremo completare entro luglio anche l’altra direzione per la terza corsia. Con dieci mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti. Questo ci permetterà di sviluppare ulteriormente le infrastrutture della Lombardia, una regione che ne ha un forte bisogno. Un’opera che sarà necessaria soprattutto in vista dell’Expo. In Lombardia molto è stato fatto negli ultimi anni, come la quarta corsia Milano-Bergamo, con questo intervento cambieremo sostanzialmente la mobilità per chi lavora tra Como e Milano».

Soddisfatto anche il presidente Formigoni: «È la dimostrazione che le grandi opere si possono fare. In Lombardia si fanno, e addirittura si arriva in anticipo. Varese e Milano devono essere così più vicine, per la ripresa dell’economia. Posso dire che tutto sta procedendo nel pieno rispetto dei tempi, dalla Brebemi a Pedemontana, fino alla terza corsia sull’A9. Oggi ne è un esempio».
A guardare alle prossime opere è anche Raffaele Cattaneo: «È evidente come i fatti caccino le polemiche e facciano vedere la buona amministrazione. Sono stati spesi 430 milioni di euro per questo intervento, senza nessun finanziamento pubblico, ma interamente sostenuto da Autostrade per l’Italia, grazie alle regole che sono state impostate con la politica. Ora dobbiamo guardare a queste cose, ai vantaggi che queste opere porteranno».

Al cantiere per la terza corsia hanno lavorato circa 250 persone e tutti i relatori hanno voluto ringraziare proprio loro: «Sono queste persone che hanno permesso di portare a termine l’opera, spesso dando il massimo, certo in sicurezza, ma con grandi sacrifici» ha sottolineato Castellucci.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Maggio 2012
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