Cavalotti nuovo sindaco: “Il futuro di Tradate siamo noi”

“Il futuro di Tradate siamo noi”. E’ il coro dei sostenitori di Laura Cavalotti che ha invaso il municipio nella giornata di lunedì. Un coro che si è unito anche all’inno nazionale italiano (video) e ai festeggiamenti per la vittoria elettorale del centrosinistra e delle liste civiche. Sconfitta la Lega Nord, che proponeva Gianfranco Crosta come successore di Stefano Candiani. Il nuovo consiglio comunale

La Lega perde la città dopo 19 anni di governo, dopo una campagna elettorale tesa e dove aveva portato carichi nazionali come Roberto Maroni e Flavio Tosi. Ne esce sconfitta e non per un pugno voti. A dividere i due candidati al ballottaggio sono state 400 preferenze su 8mila votanti. Ecco quindi che l’indipendente Laura Cavalotti, sostenuta da Pd, Sel, Idv, Partecipare Insieme e Città Nuova, ha sconfitto il Carroccio con il 52,29% dei voti (47,41% per Crosta). Hanno votato il 54,18% degli elettori, dato più alto di quasi 5 punti della media nazionale.

Una sconfitta amara per la Lega Nord che perde un’altra grande città, che tra l’altro esprime il presidente della Provincia Dario Galli (anche ex sindaco) e l’ex segretario provinciale del partito, Stefano Candiani.

 

I festeggiamenti

La festa in piazza Mazzini inizia sotto la pioggia, quando i simpatizzanti, intorno alle 16, si sono presentati con uno striscione arancione di venti metri (video), intonando il nome della Cavalotti. Il neo sindaco è arrivato poco dopo quando c’è stata la certezza della vittoria elettorale e subito è stata lancia in aria (video). Visibilmente emozionata ha commentato ricordando che “il merito di questo successo va a tutta la squadra che ha lavorato per questo risultato”. In tutti i festeggiamenti e le foto ha voluto intorno a sé le persone che hanno collaborato in questi mesi,  quasi tutti con la sciarpa arancione utilizzata dall’inizio della campagna elettorale. La festa è poi proseguita in serata alla Casa del Popolo di Tradate.

 

Il neo sindaco Cavalotti

“Finisce un’epoca, finisce un modo di amministrare – ha dichiarato il neo sindaco – contro cui noi ci siamo opposti proponendo un modello di partecipazione che porteremo avanti fin da subito, aprendo il municipio ai cittadini. Cittadini che in questi anni sono stati sudditi e non partecipi”. (video delle prime dichiarazioni)
”Non credo che la situazione nazionale della Lega abbia particolarmente influito su questo voto – ha aggiunto la Cavalotti -. Il segnale dell’affluenza, più alta rispetto al dato nazionale vuol dire anche questo, che la gente voleva un cambiamento”.

Il nuovo primo cittadino ha poi definito i suoi primi interventi, sottolineando sicuramente il momento difficile, ma evidenziando “che dovremo subito lavorare sul bilancio di previsione che non è stato approvato. E poi capire come intervenire sui conti della Seprio Servizi”.

 

Gli sconfitti della Lega Nord

Gianfranco Crosta, candidato della Lega Nord, ammette la sconfitta (video): “Va reso sicuramente merito a chi ha vinto – ha dichiarato stringendo la mano alla Cavalotti -.Faremo opposizione in maniera precisa e corretta. Sicuramente qualcosa non ha funzionato, con il nostro elettorato che non ha partecipato al voto come ci aspettavamo. Faremo autocritica e analizzeremo questo dato”.

A commentare la situazione anche il sindaco uscente Stefano Candiani: “Paghiamo sicuramente la capacità di chi è all’opposizione di portare la gente a votare. Anche a Tradate ha colpito l’onda dell’antipolitica. Per noi ha contato molto purtroppo la situazione nazionale, paghiamo le lauree in Albania e tutto il resto. Ora spero ci sia voglia di governare e non di rivalsa da parte del centrosinistra. Lascio questo incarico convinto di aver fatto un buon lavoro per la mia città”.

Tutti i commenti: "Un duro colpo per la Lega" (con dichiarazioni di Alfieri, Accordino, Margutti, Marantelli, Bernardoni, Scrivo e Liparoti)