Poliseno: “Niente polemiche, ci siamo concentrati sui fatti”
Dal candidato sindaco un'apertura anche alla Lega: "La città ha bisogno di una sezione vera della Lega". Su Zaffaroni: "Non dandomi la mano ha dimostrato di non saper perdere"
Nicola Poliseno, circondato dai suoi sostenitori, festeggia in un bar l’elezione a sindaco di Cassano Magnago. Accanto a lui c’è l’amico di sempre, il segretario del PDL (suo coetaneo) Angelo Palumbo. Ma c’è anche l’ex sindaco Domenico Uslenghi, che – dopo aver contestato la linea della Lega Nord – ha sostenuto Poliseno con convinzione. «È una vittoria del popolo, di tanti ragazzi e gente: abbiamo girato la città con un programma valido, abbiamo lasciato stare le bagarre, ci siamo concentrati sui fatti e siamo stati premiati». Zaffaroni ha denunciato però anche scorrettezze, anche dal punto di vista personale… «Sul piano personale, no. Se ha ritenuto offensive le perplessità della gente su rom e moschea, temi che sono nel loro programma… non darmi la mano è stato il gesto di una persona che non sa perdere, mi dispiace».
Come saranno i rapporti con la Lega? «Il nostro gruppo è aperto: porte aperte per chi vuole costruire e fare bene. Per chi vuole distruggere e vuole attaccare sul piano dialettico non c’è spazio». È un riferimento anche verso quella parte del carroccio critica verso di voi? «I nostri contatti avuti in questi giorni ci hanno dimostrato che c’è una grandissima Lega buona che ha voglia di lavorare con noi. Sono convinto che la nostra città ha bisogno di una sezione vera della Lega, che voglia fare bene».
Ora la prima sfida con cui ci si dovrà misurare è il bilancio, c’è poco più di un mese per completare il percorso e arrivare a votarlo. «Confermeremo che l’Imu sulla prima casa non si tocca. Avremo pochissimo tempo per farlo, ma abbiamo persone e competenze per farlo, anche in questo periodo duro per la città a livello economico».
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