Via Alberto da Giussano, riemerge la foto di Napolitano

Sulla scrivania del sindaco non c’è più l’Alberto da Giussano ma la foto di Napolitano. Non è una metafora, ma la realtà. Nel suo primo giorno da primo sindaco Laura Cavalotti ha fatto tirare fuori la foto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e l’ha posizionata sulla scrivania dell’ufficio in Municipio. L’immagine era conservata in un cassetto del segretario comunale, senza una cornice.
«Ho preso una cornice a giorno e ho messo subito la foto dove deve stare, nell’ufficio del sindaco – spiega la Cavalotti -. Ora è sulla scrivania, ma sto decidendo dove appenderla». Dopo l’inno nazionale cantato subito dopo l’elezione, un altro segno del sindaco verso l’istituzione: «Non è nulla di eclatante – prosegue il primo cittadino -, è solo un atto che mi son sentita di fare appena sono entrata in questo ufficio. Mi è subito sembrato che mancasse qualcosa».
L’ufficio del primo cittadino, fino a ieri occupato da Stefano Candiani, è infatti già stato svuotato. La statua dell’Alberto da Giussano era di proprietà dell’ex primo cittadino che l’aveva già portata via nella giornata di ieri.

La proclamazione
Martedì è avvenuta la proclamazione ufficiale del sindaco Laura Cavalotti (video). Una procedura lunga iniziata già al mattino con il conteggio dei voti per la composizione del consiglio comunale. Poi, verso le 15, la proclamazione ufficiale. 
Laura Cavalotti torna quindi in Municipio dopo aver passato 43 anni tra quelle mura come dipendente. Era andata in pensione a dicembre: «È statasolo una breve pausa, certo entro con un’altra veste ma per me non cambia nulla – racconta il neo-sindaco -. Sono stata a contatto con le persone e l’esperienza acquisita in questi mesi mi ha fatto sentire ancora più responsabile della situazione».
Intanto per le scale del municipio è comparso un cartello firmato dalla Rappresentanza sindacale e da tutti i dipendenti: «Salutiamo il neo eletto sindaco di Tradate Laura Cavalotti e auguriamo buon lavoro alla nuova amministrazione comunale».

La giunta e tutti i giorni in comune
«In una settimana dovremmo definire la giunta, ho delle idee, ma devono prima essere discusse con tutto il gruppo – spiega la Cavalotti -. Sicuramente il principio che attueremo per le nomine sarà quello della professionalità e competenza. Non c’erano accordi fatti in precedenza nella coalizione, non li abbiamo fatti, anche per scaramanzia».
Sul proprio impegno nel nuovo incarico spiega che «rispetto a quando lavoravo non cambierà nulla, sarò qui tutti i giorni, in tutte le ore necessarie, anche di notte se dovesse servire».