Cimberio, presentato il ritiro a Scopello

La squadra di Vitucci si allenerà in Valsesia tra il 19 e il 25 agosto. Soddisfaizone di club e amministratori. Mercato: è Shawn James il pivot del futuro?

Una settimana tonda, dal 19 al 25 agosto, seguita pochi giorni dopo da un’amichevole o con una squadra della Serie A italiana o del massimo campionato elvetico: è questo il programma che ha stilato la Cimberio per il suo periodo di preparazione a Scopello, la località della Valsesia individuata come sede del ritiro per l’estate 2012. Una sistemazione che vi avevamo illustrato nei giorni scorsi e che ora è stata ufficializzata dalla presentazione tenutasi questo pomeriggio – venerdì 13 – nel municipio di Varallo Sesia, a pochi chilometri da Scopello. Non un caso ma il segnale che per avere i biancorossi in valle si sono attivate diverse amministrazioni locali, che intendono promuovere la propria zona ma anche il moderno palasport, piccolo gioiello da mostrare anche a chi segue il grande basket.

Lo ha spiegato il sindaco stesso di Scopello, Enrica Longhetti: «La nostra struttura è una vera chicca: è bello vederla impiegata dai ragazzi dei camp (anche quello di Meo Sacchetti si svolge lassù ndr) ma il fatto che la Cimberio abbia raccolto il nostro invito mi rende particolarmente felice».
A confermare la bontà delle strutture è Max Ferraiuolo che le ha visionate in prima persona nei giorni scorsi accompagnato da coach Vitucci. «Il primo contatto avvenne quando giocammo un torneo a Varallo, il nostro sopralluogo non ha fatto che confermare la buona impressione. Il palazzetto non ha solo il parquet ma anche una tribuna comoda, la palestrina per i pesi, una sala cardio-fitness oltre naturalmente ai tanti posti all’aperto per correre e allenarsi. Un posto che risponde in pieno ai requisiti necessari per una preparazione di un certo tipo. Alloggeremo all’Albergo Rosetta e anche sotto quel profilo tutto ci sembra ottimo». Lo stesso team manager ha rivelato una curiosità: «Avremo solo una mattina libera in quella settimana ma Vitucci ha già imposto a tutto lo staff una sessione di rafting sul Sesia alla quale anch’io mi dovrò sottoporre. Vi racconteremo com’è andata» ha concluso, non troppo convinto.
A caldeggiare la località valsesiana è giunto anche lo sponsor, Renzo Cimberio, molto conosciuto da quelle parti e felice dell’accordo. «Ritengo sia un’idea stupenda quella di portare qui la squadra: a Scopello ho un appartamento da trent’anni che si trova proprio vicino alla palestra e ai campi sportivi: conosco la bontà di questi impianti e sono ben lieto che la squadra che porta il mio nome inizi la stagione qui. Spero sia anche di buon auspicio per il campionato».
La cabala è tirata in ballo anche dall’onorevole Buonanno, ex primo cittadino di Varallo e buon appassionato di basket, pronto a ricordare le sfide anni Settanta che vedevano sul parquet Yelverton, Morse e Meneghin. «Lo scorso anno eravamo pronti a ospitare Casale Monferrato che ci ha bidonato all’ultimo momento, con quel suo allenatore Crespi che poi è stato anche esonerato. Sarà, ma sono retrocessi perdendo un sacco di partite in extremis – ha scherzato – Qui viene spesso anche Sassari ed è un onore aggiungere Varese all’elenco dei nostri amici: il mio collega Giorgetti mi parla sempre delle vostre squadre, vorrà dire che lo inviterò qui a seguirle».
Chiusura affidata al presidente biancorosso Cecco Vescovi che oltre a ringraziare per l’ospitalità ha aggiunto un auspicio: «Il rapporto tra il nostro club e la Valsesia non è nata per caso: la preparazione è per noi un momento importante per la quale servono determinati requisiti. Scopello li ha tutti e quindi non abbiamo avuto dubbi sulla nostra scelta. Tra l’altro spero che questo sia solo l’inizio di una collaborazione lunga e proficua».

I tifosi ora rimangono con le orecchie ritte verso radiomercato, perché dopo l’addio di Stipcevic la Cimberio si trova con due soli giocatori sicuri in rosa, il confermato Talts e il nuovo acquisto Ere. In società le bocche rimangono ben cucite anche se la sensazione è che nel giro di pochi giorni (o forse poche ore) potrebbe arrivare un acquisto. Si tratterebbe di un lungo americano e le piste portano in direzione Israele dove da quattro anni gioca il 29enne Shawn James. Nativo di Brooklyn, l’americano – 2,08, ottimo stoppatore – ha vestito per tre stagioni la maglia del Bnei Hasharon ma nell’ultimo anno è passato nientemeno al Maccabi Tel Aviv. Realtà o sogno di una notte di mezza estate? Lo scopriremo presto.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Luglio 2012
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