Legnano si apre ai comuni dell’Altomilanese

Doppio incontro con esponenti politici di 12 località attorno a Legnano su Amga e attività educative

Si intensificano i rapporti di collaborazione tra i comuni dell’Alto Milanese. Martedì 24 luglio la Sala Stemmi di Palazzo Malinverni ha ospitato i rappresentanti di alcune amministrazione civiche (sindaci, assessori, dirigenti) per affrontare insieme tematiche di interesse generale. In mattinata si sono dati appuntamento esponenti di 12 località (Legnano, Magenta, Parabiago, Canegrate, Arconate, Magnago, Villa Cortese, Robecco sul Naviglio, Ossona, Buscate, Boffalora sopra Ticino e Cornaredo): soci, clienti e potenziali clienti di AMGA. All’ordine del giorno l’esame di alcuni servizi pubblici gestiti dalla società partecipata al fine di affrontare i problemi aperti e di studiare prospettive di un’ulteriore collaborazione.  Nel pomeriggio si è svolto invece un coordinamento degli Assessorati alle Attività Educative dei Comuni aderenti al Piano di Zona e cioè Legnano, Parabiago, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Busto Garolfo, San Vittore Olona, Cerro Maggiore, Nerviano, Villa Cortese, Rescaldina e Dairago. Entrambi gli inviti erano stati diramati dal Comune di Legnano.

Il sindaco Alberto Centinaio sottolinea il clima assai favorevole che ha caratterizzato i due momenti. «Ho potuto constatare il diffuso desiderio di lavorare insieme, seppure nel rispetto delle proprie specificità. E’ importante superare anacronistiche logiche campanilistiche. In questo momento di crisi, il futuro deve essere gestito insieme con prospettive di lungo termine. Solo se la politica vola alto si potranno ottenere risultati interessanti». L’importanza di fare rete tra le attività educative è stata richiamata dall’assessore Umberto Silvestri introducendo i lavori: «Dobbiamo imparare a lavorare per aree geografiche omogenee. Un primo passo potrebbe essere lo scambio di informazioni tra comuni sfruttando tecnologie già diffuse in ambito locale. La materia è quanto mai vasta: traffico della popolazione studentesca, convenzioni con le scuole paritarie, ristorazione, diritto allo studio, assistenza ai disabili, formazione post-diploma… In una seconda fase è auspicabile la definizione di politiche educative d’insieme, sia in ambito economico-gestionale, sia nella stesura di progetti per poter accedere a finanziamenti pubblici».

I rappresentanti dei comuni hanno ribadito la loro disponibilità ad entrare in una logica di collaborazione, fermo restando i forti vincoli alla spesa imposti del patto di stabilità. L’incontro si è concluso con la convinzione di aver compiuto un primo e significativo passo verso uno scambio di “buone prassi” in ambito educativo. Il Comune di Legnano si farà carico di dare un seguito agli incontri. Il prossimo appuntamento sarà a settembre con la definizione di regole per dare gambe a un “tavolo” tecnico che permetterà di proseguire il percorso intrapreso.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Luglio 2012
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