“Stragiudamento”, il teatro varesino che arriva in Toscana

Il festival “Tra Sacro e Sacromonte” sbarca a San Miniato. La rassegna varesina dedicata al sacro che si sta svolgendo per la sua terza edizione sul balcone del Mosè darà un assaggio della produzione varesina su un palcoscenico d’eccezione come quello toscano. «Per noi è un evento molto bello e significativo, approdiamo ad uno dei festival teatrali più prestigiosi e antichi» spiega Andrea Chiodi direttore artistico della rassegna varesina ma anche regista di “Stragiudamento” lo spettacolo che farà il suo debutto fuori provincia. Uno spettacolo che ha fatto il suo debutto alla terrazza del Mosè lo scorso anno e che, dopo aver girato diversi palcoscenici, arriva al Festival di San Miniato venerdì 13 luglio. Scritto da Angela De Mattè vede sul palcoscenico Alberto Mancioppi.
 «È uno spettacolo nato l’anno scorso, è un testo di drammaturgia contemporanea sulla figura di Giuda Iscariota che è stato creato dall’incontro con l’attore Mancioppi – continua Chiodi -. È un attore che ha una grande capacità di lavorare sul testo teatrale ed è stata sua l’idea di lavorare su questo personaggio».
Una nuova creazione e un grande interprete per affrontare una sfida difficile, per portare in scena colui che fu e che sempre sarà il “traditore”. «Giuda viene rappresentato tra corde, viene immaginato in un inferno dove si chiede continuamente perché non è riuscito a perdonare Gesù ma lo ha tradito. Visto in chiave moderna è l’uomo che si chiede cos’è il perdono e cosa significa chiedere perdono in una società che è sempre pronta a giudicare». Lo spettacolo è stato prodotto dalla Fondazione Paolo VI, da Tieffe Teatro di Milano e Proxima Res di Milano.Il prossimo appuntamento del balcone del Sacro Monte di Mosè invece è per giovedì 12 luglio, alle 21, con lo spettacolo “Il figlio e la madre” di Sandro Lombardi.